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Sergio Costa, le foto del generale anti-mafia che Luigi di Maio vorrebbe al ministero dell’Ambiente

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Il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha annunciato il primo nome del team che lo accompagnerebbe nell’esecutivo in caso di vittoria elettorale. Alla guida del ministero dell’Ambiente, Di Maio vorrebbe proporre Sergio Costa, Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri e comandante della Regione Campania dei Carabinieri forestali.

L’annuncio è stato fatto dal leader del M5S durante la trasmissione “In 1/2 ora in più” su Raitre: “Questa sarà la settimana in cui il M5S presenterà una proposta al Presidente della Repubblica di una lista di ministri, persone secondo noi ideali. Lo facciamo prima per spiegare agli italiani su quale patrimonio umano dovrebbe investire lo Stato“. Si tratta del primo nome della sua lista ideale di ministri: “Oggi le mafie uccidono più con l’inquinamento che sparando – ha detto Di Maio -. Per il ministero dell’Ambiente, ho intenzione di proporre un servitore dello Stato, il generale di brigata dei Carabinieri Sergio Costa, che si è distinto in questi anni nella lotta ai crimini ambientali”.

Laureato in Scienze Agrarie, Costa ha un master in Diritto dell’Ambiente ed è specializzato in investigazioni ambientali. Ha una lunga esperienza nell’impegno contro le ecomafie e nelle battaglie contro il clan dei Casalesi. Da quanto si legge nel curriculum riferito da Di Maio, Costa ha scoperto “la più grande discarica di rifiuti pericolosi di Europa seppellita nel territorio di Caserta, mettendo a nudo gli opachi rapporti delinquenziali nell’ambito dei rifiuti tossici”.

Il generale ha detto che qualora il premier incaricato ritenesse di indicarlo come possibile ministro dell’Ambiente, si renderà disponibile come servitore dello Stato.

 

Foto Imagoeconomica – riproduzione riservata

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