I sorrisi tra La Russa e Salvini al vertice del centrodestra a Palazzo Grazioli. Le foto

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Ignazio La Russa e Matteo Salvini

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Ignazio La Russa e Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti

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Ignazio La Russa e Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti

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Ignazio La Russa e Giancarlo Giorgetti

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Ignazio La Russa e Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti

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Ignazio La Russa e Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Ignazio La Russa e Giancarlo Giorgetti

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Giorgia Meloni

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Giorgia Meloni

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Giancarlo Giorgetti

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Giorgia Meloni

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Matteo Salvini

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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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Giorgia Meloni

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Giorgia Meloni

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Matteo Salvini

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Matteo Salvini

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Matteo Salvini

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Antonio Tajani

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Antonio Tajani

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Antonio Tajani

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Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi

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Ignazio La Russa

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Giorgia Meloni

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Ignazio La Russa

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Giorgia Meloni

Un ultimo vertice, questa mattina a Palazzo Grazioli per il terzo e ultimo giro di consultazioni al Quirinale per la formazione del governo. Il segretario della Lega Matteo Salvini, Giancarlo Giorgetti e Ignazio La Russa per Fratelli d’Italia – dopo l’incontro di ieri finito senza accordo.

“Ieri sera si è ribadito che il centrodestra è unito nel dire no a un governo del presidente. Oggi andremo al Quirinale a chiedere che il governo venga dato al centrodestra, con incarico a Salvini o a un altro esponente della coalizione che Salvini indicherà”, ha affermato questa mattina presto la senatrice di Forza Italia, molto vicina a Silvio Berlusconi, Licia Ronzulli.

Il Movimento cinque stelle continua a puntare a un accordo con la Lega, ma senza Forza Italia, mettendo da parte anche l’idea di Di Maio premier.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarebbe intenzionato a un governo di tregua per traghettare il Paese fino al 2019.

L’annuncio poi del dopo consultazioni al Quirinale è arrivato dalla voce di Salvini. “Abbiamo offerto al Presidente della Repubblica, consci del fatto che il Paese non può aspettare, la disponibilità mia, a nome della coalizione che ha preso più voti dagli italiani, a dar vita a un governo che cominci a risolvere tutti i problemi, tasse, immigrazione, lavoro, pensioni”. Il leader della Lega ha anche aggiunto: “Confidiamo che il Presidente della Repubblica ci dia modo di trovare una maggioranza, che contiamo di poter trovare, mettendoci in campo personalmente e direttamente – ha continuato Salvini – perchè, stanti così le cose, la nostra coalizione è quella che rappresenta maggiormente il voto, la sensibilità, le ambizioni e le speranze di 60 milioni cittadini. Confidiamo che dalle prossime ore possiamo essere messi finalmente a lavoro”.

(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)