La scelta è tra libertà e oppressione, democrazia e dittatura, ragione e follia, pace e guerra, umanità e bestialità, Occidente, con i suoi difetti e le sue contraddizioni, ma anche con il suo enorme portato di umanesimo, e la negazione di una civiltà umana che si fonda sul rispetto della persona umana. La prefazione a firma di Andrea Camaiora del volume “Per Israele”, pubblicato dall’agenzia di comunicazione The Skill, che raccoglie i discorsi di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI alle comunità ebraiche
Andrea Camaiora
Andrea Camaiora, 34 anni, giornalista e spin doctor, cura l'ufficio stampa di personalità politiche e istituzionali e collabora con riviste italiane e straniere, tra cui i giornali online Linkiesta.it, La nuova Bussola Quotidiana, il quotidiano Il Giornale e il settimanale Panorama. Inoltre, ha fondato e diretto per due anni il giornale online ilpredellino.it.
Svolge incarichi di consulenza per alcune società, nazionale e internazionale, nel settore della comunicazione, della ricerca e delle relazioni istituzionali. Ha lavorato come cronista parlamentare per il quotidiano Il Clandestino e ha svolto il ruolo di portavoce per diversi esponenti politici e di governo. Per la casa editrice Lindau, nel 2014, ha scritto il saggio "Il brutto anatroccolo. Moderati: senza identità non c’è futuro". In qualità di consulente per studi legali si è occupato di alcuni dei casi mediatico giudiziari più significativi degli ultimi anni e interviene su numerose testate nazionali sui principali fenomeni di spettacolarizzazione di indagini o processi.
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Dalla pandemia all’infodemia. La comunicazione ai tempi del coronavirus
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Perché serve la litigation communication
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