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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Grosso guaio a Sud per la Russia. Turchia e Golfo minacciano le entrate del Cremlino

La paura di essere colpiti dalle sanzioni si diffonde anche in quei Paesi finora più affidabili della Cina nel sostegno al Cremlino, almeno dal punto di vista finanziario. E così il numero delle banche che blocca o ritarda i pagamenti verso la Russia aumenta

Ita prende quota e azzera le perdite. Aspettando l'Europa

A Fiumicino i vertici della compagnia promessa sposa a Lufthansa, alzano il velo sui conti del 2023. Rosso abbattuto a cinque milioni e ricavi in crescita per quasi un miliardo. E anche il 2024 promette bene. Ora il Tesoro ha un mese per convincere Bruxelles a dare il via libera all’ingresso dei tedeschi

Poste, dalla privatizzazione solo benefici. La linea di Giorgetti

Il ministro dell’Economia interviene alla Camera per chiarire alcuni aspetti del nuovo collocamento sul mercato, che potrebbe portare lo Stato al 51%. Per il Tesoro un incasso di 4,4 miliardi, la cessione avverrà senza strappi e al momento più opportuno. E darà nuovo ossigeno e fiducia al titolo in Borsa

Le banche russe perdono quota. Giù i profitti (e c'è di mezzo la Cina)

Nei primi mesi dell’anno gli istituti della Federazione hanno perso il 22% degli utili, anche per colpa dello yuan debole sul dollaro che ne ha intaccato le riserve, nell’illusione che la moneta cinese fosse migliore del biglietto verde. Un altro pessimo affare del Cremlino

Il Dragone non ha imparato la lezione di Evergrande. E ci ricasca col mattone

Non sono bastati quattro anni di disastri nel mercato immobiliare per porre fine all’accanimento terapeutico di Pechino. Che ora chiede alle banche nuovi prestiti a quei colossi che oggi, proprio per quei finanziamenti, sono falliti

Prima la politica, poi gli eurobond. Così per Maffè si fa la difesa comune

Inutile parlare di eurobond, prima di tutto bisogna strutturare una governance e una catena di comando chiara e di ispirazione federale, solo dopo si potrà discutere delle risorse. Perché nessun Paese pagherà coi soldi suoi un interesse di pochi. Ita e Lufthansa? Giorgetti ha ragione, l’Europa deve cambiare mentalità. Intervista all’economista e saggista della Bocconi, Carlo Alberto Carnevale Maffè

Ora anche le assicurazioni mollano la Russia. Si allarga il fronte finanziario cinese contro Mosca

All’inizio erano solo casi sporadici, piccole defezioni di istituti che si rifiutavano di garantire i pagamenti verso la Federazione. Ma ora il gruppo si allarga, anche alle assicurazioni. Mentre le banche europee temono gli effetti indesiderati della monetizzazione degli asset russi

Digitale e transizione, da Intesa 120 miliardi per le imprese

La banca torinese lancia un nuovo programma di finanziamenti per il sostegno alle piccole e medie aziende. Oltre 120 miliardi per internazionalizzazione, digitale e transizione energetica

I ponti della finanza. Così Cina e Usa provano a stringersi (di nuovo) la mano

Tra pochi giorni il China Development Forum riunirà in terra cinese alcuni dei più importanti manager statunitensi. Pechino, d’altronde, ha un disperato bisogno di fiducia. Il precedente di quattro mesi fa in occasione della visita di Xi negli Stati Uniti e il ruolo di sminatori di Citi e Jp Morgan

Così Bruxelles è pronta a riarmare Kyiv con i fondi russi

​La convergenza trovata sul prelievo dei profitti generati dai beni sequestrati a Mosca non era scontata. Ma alla fine la spallata è riuscita e ora Zelensky può contare su tre miliardi all’anno di aiuti per munizioni e armi. Mentre sugli eurobond per finanziare la difesa comunitaria la strada è ancora lunga

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