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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'Italia, la Difesa e il mancato coraggio dell'Europa sugli investimenti

Da mesi il governo di Giorgia Meloni sollecita Bruxelles a tenere fuori dal calcolo del deficit la spesa per gli investimenti strategici e in grado di far carburare il Paese. Ma nonostante le rassicurazioni più o meno velate, così non è stato. Neanche per la Difesa, un settore che si sta dedicando con risorse e mezzi al sostegno dell’Ucraina. Il disappunto di Giorgetti​

Fintech, l'Italia fa un (altro) passo avanti

La Camera vota a favore del disegno di legge, voluto dal ministro dell’Economia, che nei fatti ha aperto la strada alla finanza digitalizzata e alla blockchain per azioni e bond

L'Italia non farà cilecca sul Pnrr. Fitto rassicura il Parlamento (e l'Europa)

​Il ministro per gli Affari Europei chiarisce nella sua informativa l’assoluta serenità nel governo sul raggiungimento degli obiettivi e sull’incasso della terza rata da 19 miliardi. Ma qualche progetto va inevitabilmente ricalibrato

Il tempo stringe, ora per gli Usa il vero problema è il debito

Janet Yellen, segretario al Tesoro, è tornata a suonare l’allarme rosso per un possibile mancato accordo politico sull’innalzamento del tetto al debito federale. E non è l’unica.​ Ora democratici e repubblicani hanno meno di tre mesi di tempo

L'Europa volta pagina. Il nuovo Patto di stabilità che non accontenta tutti

Dopo mesi di discussioni, la Commissione europea annuncia la proposta di modifica delle vecchie regole, ad oggi in stand by. Aggiustamento minimo del debito pari allo 0,5% del Pil e piani di risanamento su misura. La Germania già mugugna. Il commento dell’ex ministro Giovanni Tria

Per le banche Usa non è finita. Il (nuovo) caso di First Republic

L’istituto fallito negli stessi giorni di Svb e Signature ha perso il 50% del proprio valore in Borsa in un solo giorno, sull’onda emotiva della fuga di 100 miliardi di depositi. L’intervento tempestivo del governo ha limitato i danni, ma la sensazione è che i risparmiatori non siano ancora tranquilli. Intanto l’economista Jim Cramer rassicura: guai a fare paragoni con Lehman Brothers​

Mercati, Pnrr e Mes. I sei mesi di Giorgia Meloni visti da Quadrio Curzio

L’economista e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei promuove la prudenza dell’esecutivo, che ha ottenuto un attestato di fiducia, non scontato, dai mercati. Adesso però occorre fare attenzione al Pnrr, negoziando con l’Europa un allungamento delle scadenze insieme a tutti i Paesi membri. E nel mentre, Palazzo Chigi dovrebbe ratificare il Mes

 

C'è crisi e crisi. Quella differenza tra banche americane e cinesi

In soli tre giorni i risparmiatori e gli obbligazionisti d​ella Svb hanno ottenuto la tutela e la liquidazione dei propri depositi. Non succede la stessa cosa nel Dragone, dove molti correntisti attendono i risarcimenti per i default di molte banche locali 

Fidarsi è bene, ma non fidarsi... continua l'emorragia del Credit Suisse

Nonostante il salvataggio per mano di Ubs, per la regia del governo, la seconda banca elvetica continua a registrare un’emorragia di depositi e risparmio. Solo nel primo trimestre del 2023 se ne sono andati 68 miliardi di dollari. Per fortuna i conti tengono, anche se c’è lo zampino della fusione

Tagliare (oppure no)? Il dilemma dei tassi in Cina

Ancora una volta Pechino non tocca il costo del denaro. Eppure, per far carburare la crescita ed evitare la deflazione, una ripresa dei consumi a mezzo allentamento monetario sarebbe opportuna​. Ma qualcuno preferisce aspettare, forse anche per impedire nuovi guai alle banche

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