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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'Europa non tema (troppo) l'onda di Svb. L'analisi di Mrowetz

​Intervista all’​amministratore delegato di AliseiSim, società attiva nell’intermediazione finanziaria ed esperto di questioni bancarie. Davvero sorprendente che i regolatori statunitensi non abbiano capito l’impatto dei tassi sui depositi bancari e sui prestiti. Ora serve un aggiornamento della vigilanza. L’Europa ha un modello più tradizionale, per questo rischia meno. Lehman? Ci sono delle assonanze

 

Irpef, ma non solo. Perché sul fisco il governo l'ha azzeccata. Parla Rossi

Intervista all’economista ed ex senatore dem. L’impianto fin qui ​visto è condivisibile​, perché​ ​s​i mutuano molti degli aspetti già presenti nella proposta avanzata dal governo precedente e al contempo non mancano elementi di novità​. Giusto sopprimere l’Irap, mentre sull’Iva si può migliorare. La Bce? Fa il suo lavoro​

Resa dei conti per il mattone cinese. Così Evergrande&Co provano a convincere i creditori

A fine marzo sono previste le prime udienze nell’ambito delle cause legali intentate contro i giganti dell’immobiliare dai risparmiatori che hanno prestato soldi alle società, senza rivederli più. Ma gli accordi transattivi preparati in extremis potrebbero non bastare. E allora sarà game over

Leonardo accelera ancora sull'utile e riduce il debito

Il gruppo di Piazza Monte Grappa chiude il 2022 sfiorando il miliardo di profitti, in allungo del 58% rispetto al 2021. Confermato il dividendo di 0,14 euro ad azione, mentre l’indebitamento dimagrisce a ancora e si porta a 3 miliardi, anche grazie alla cessione degli asset di Drs

Cina fabbrica del debito. L'illusione di una crescita che (non) c'è

Il Congresso del popolo si aspetta un Pil in ripresa del 5% per il 2023. Un dato già di per sé sotto le attese ma condizionato da un fatto: il Dragone continua a produrre debito, pagando interessi quasi quattro volte superiori all’Italia. Per questo la ripresa cinese è un gioco di prestigio

La Russia vuole la Banca Mondiale. Blitz del Cremlino su Banga

Due settimane fa gli Stati Uniti, azionisti di riferimento dell’istituzione, hanno candidato Ajay Banga a successore di David Malpass. Ma Mosca non ci sta e prova il colpo di mano, con l’appoggio della Siria​

Auto, conti pubblici e ​Ira. Giorgetti cerca l'asse con Berlino

A Via XX Settembre l’incontro tra il ministro dell’Economia e il responsabile delle Finanze tedesco, Christian Lindner. Un osso duro per l’Italia, ma i punti di convergenza, anche in vista di importanti sfide future, non mancano. Lo dicono i numeri

Acea spinge su ricavi e investimenti. Aspettando il termovalorizzatore

​La multiutility di Piazzale Ostiense chiude un 2022 condizionato dalla tassa sugli extraprofitti con ricavi per 5,1 miliardi, in crescita del 30% e investimenti per un miliardo

Biden

Biden gioca la carta Medicare per convincere i repubblicani sul debito

La Casa Bianca presenta la sua manovra di bilancio, che punta ad alzare le tasse ai più ricchi per finanziare l’assistenza sanitaria federale. I repubblicani vorrebbero al contrario un allentamento fiscale per chiudere l’accordo sul tetto. Ma sanno anche che i tagli sconclusionati hanno fatto esplodere il deficit​. Intanto Moody’s avverte il Congresso, guai a scherzare con il fuoco

Perché parlare di "rialzi prolungati" di tassi? Bankitalia non ci sta

Il governatore Ignazio Visco torna a chiedere maggiore tatto nella gestione dei tassi. Sbagliato dare al mercato la sensazione che i rialzi proseguiranno sine die. E poi l’Italia ha tutto da rimetterci​

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