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Avatar About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

Quando eravamo formiche

C’è molto di più di quello che sembra dietro quel dato diffuso fa dalla Banca d’Italia secondo il quale gran parte degli italiani non reputa di avere un reddito adeguato alle proprie necessità. C’è l’evoluzione di un popolo, guidata non dalla genetica ma dall’economia, che ha smesso di essere la formica del mondo e ha tentato senza troppo successo di…

L’odissea ventennale del mattone pubblico

Sono il convitato di pietra di ogni discussione pubblica. Il Moloch che campeggia rassicurante sulle pagine dei giornali ogni volta che si parla di risanamento dello Stato. Rappresentano, insieme al cosiddetto patrimonio mobiliare, la ricchezza pubblica italiana calcificata da svariati decenni fra le pieghe del bilancio statale. Sono gli immobili dello Stato. Fateci caso: ogni volta che si parla di…

Cingolati valutari per l’avanzata cinese

Tutto il mondo conosce la capienza delle riserve valutarie cinesi, che a fine 2011 quotavano circa 3.200 miliardi di dollari, in larga parte espresse in valuta estera. Di meno si sa del grande flusso di investimenti esteri che la Repubblica popolare ha disseminato in mezzo mondo. Eppure il tema è assai rilevante, visto che è chiaro a tutti che le…

C’era un volta la globalizzazione finanziaria

Siamo a un bivio, evidentemente. Da una parte una fame crescente di risorse da parte di entità pubbliche e private (stati, famiglie, corporation), alle prese con il necessario rifinanziamento del proprio debito, dall’altra una paura crescente di prestare. Il mercato finanziario globale assomiglia, dal 2007 in poi, a una vecchia carriola arrugginita che se pure si carica sulle proprie ruote…

I debiti di guerra del XXI° secolo

Il debito dei paesi ricchi, che ha iniziato a camminare a metà degli anni ’70, ormai corre. Una corsa che ogni anno deve essere sostenuta da gigantesche emissioni globali di bond sovrani. Almeno 10,9 trilioni di dollari nel 2013 secondo l’Ocse, che al tema dei prestiti agli stati ha dedicato un recentissimo outlook dove, fra le altre cose, è contenuto…

Il mattone italiano è una casa desolata

Per una di quelle cose che succedono, nel giorno il cui il mercato immobiliare americano celebrava i suoi dati migliori dal 2008 è uscito anche il sondaggio congiunturale di Bankitalia sul mercato nostrano delle abitazioni. Si tratta di una di quelle indagini simil-campionarie che la banca centrale svolge ogni trimestre sondando gli umori degli operatori professionali del settore per cercare…

Il ricatto dello spread e il modello giapponese

Con il voto del 25 febbraio l’Italia ha imboccato definitivamente il suo personale tornante della storia che più volte abbiamo preconizzato su questo blog. Poiché il futuro è denso di incognite, dovremmo ricordarci alcune cose per non perdere definitivamente la bussola. 1) La posizione patrimoniale sull’estero dell’Italia, secondo i dati diffusi da Bankitalia il 21 febbraio scorso, risultava, alla fine…

Il Fondo monetario prevede un biennio in chiaroscuro

L’ultimo rapporto del Fondo monetario sull’economia internazionale, scritto in occasione del meeting dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20, che si è tenuto a Mosca la settimana scorsa, è un delicato esercizio di stile. A fronte dei noti squilibri internazionali che hanno provocato, scrive, la peggiore crisi dal dopoguerra, il Fondo non può far di…

Spending review? Prima serve la spending preview

Cosa sappiamo del bilancio dello Stato? In tempi in cui si parla ossessivamente di spending review finisce che tutti insistono sulla necessità di tagliare la spesa pubblica, dando per scontato che si sappia come lo Stato spende i suoi soldi. Ma è davvero così?  Prima di reclamare un taglio delle spese pubbliche sarebbe meglio perdere qualche ora per conoscerle. Sennò,…

Il mattone dell’Inps segna rosso fisso

La débâcle dell’Immobiliare Nazionale della Previdenza Sociale, secondo o terzo nome dell’Inps, è scritta nei conti e nelle relazioni che li hanno accompagnati. La commissione parlamentare di controllo sugli enti di previdenza e la Corte dei conti, che al patrimonio immobiliare dell’Inps hanno dedicato pagine e approfondimenti, lo dicono a chiare lettere: il mattone dell’Inps vale oltre 1,8 miliardi di…

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