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Inflazione, gas, materie prime. Pomicino sulla (vera) emergenza Italia

Inflazione, disuguaglianze, supply chain all’aria e carenza di materie prime. Quale forza politica parla oggi di questa peste? Nessuna, e tutti tentano di attenuare gli effetti mentre si evita di intervenire sulle cause. Il commento di Paolo Cirino Pomicino, già ministro del Bilancio e della programmazione economica

Il Pd non voterà Draghi al Quirinale. La versione di Cirino Pomicino

Il segretario del Partito democratico ha subito messo le mani avanti, sostenendo che Mario Draghi dovrà guidare il governo fino alle prossime elezioni politiche. Questo, secondo Paolo Cirino Pomicino, significa che l’attuale presidente del Consiglio non sarà il nome su cui punterà il Pd quando si dovrà scegliere il prossimo Capo dello Stato

Cosa insegnano gli ultimi 30 anni. La guida per il futuro di Pomicino

Per tentare di guidare il futuro senza doverlo subire passivamente dovremmo partire guardando criticamente tutto quello che negli ultimi 30 anni ha devastato l’economia di mercato, il pianeta, stravolto le teorie economiche di fondo, la difficoltà crescente delle organizzazioni sovranazionali, il welfare sanitario e previdenziale, la formazione e la distribuzione della ricchezza, la povertà in Italia e nel mondo e…

L'Italia perde un grande leader, io un grande amico. Pomicino racconta De Michelis

Gianni de Michelis era un giovane socialista veneziano che nel congresso del Psi, negli anni 70, incoronò Bettino Craxi segretario politico si distinse ed entro nel gruppo di testa del partito. Andò subito al governo quando si ricostituì il centro sinistra, finita l’esperienza del governo di solidarietà nazionale. Fu il politico che per primo capi come i beni culturali dovessero…

È la lungimiranza che fa di un politico uno statista. Pomicino ricorda Andreotti

La storia di un paese è quasi sempre costellata da pochi giganti della politica, delle arti della letteratura e delle scienze. In Italia tra i pochi giganti della politica spicca Giulio Andreotti, 7 volte presidente del consiglio, 27 volte ministro e primo artefice della nostra politica estera nel periodo repubblicano in cui la voce dell’Italia veniva ascoltata e spesso seguita.…

1992 e il pericolo di un nuovo saccheggio

Tangentopoli avviò una svendita selvaggia di grandi aziende pubbliche per la felicità di pochi e la disperazione di tanti. Questo processo di svendita pubblica passò sotto il nome di “privatizzazione” mentre il suo profilo era solo un saccheggio. E ci spieghiamo partendo da un ricordo personale. A metà 1991 il governo Andreotti con Carli, Formica e il sottoscritto nel ruolo…

Quelli che volevano il “regime change”

Le vicende politico-giudiziarie dei primi anni No­vanta che portarono alla cosiddetta fine della Prima re­pubblica sono da anni descritte secondo la logica e i de­sideri dei “vincitori politici”. Molti ad esempio avranno sentito dire sino alla nausea che in realtà dopo il crollo del Muro di Berlino non c’era più bisogno di un partito come quello della Democrazia cristiana. Chi…

Caro Enrico Letta, cerca di fermare il saccheggio dell'Italia

Oggi la sovranità nazionale, il suo protagonismo e la difesa dei suoi interessi non passa più attraverso gli eserciti alla frontiera o alle alleanze militari come la Nato, ma dalla presenza significativa del proprio capitalismo nella finanza internazionale, nella formazione del capitale umano e nei settori strategici della ricerca e dell’innovazione. Fuori da queste coordinate un Paese assume il profilo di una colonia di rango Tangentopoli…

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