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Da De Gasperi all’IA: come si scrive la storia. Lezioni di futuro
L’Europa (in)difesa. Tutte le mosse di Bruxelles

Il campo largo può aspettare. Firmato Arditti

In vista del voto in Basilicata e delle elezioni europee le trattative a sinistra girano a vuoto: nessuno vuole davvero un accordo impegnativo per ottenere un risultato deludente, cioè perdere. Meglio arrivarci divisi, dunque, per scaricare le colpe sull’intesa mancata

Era “solo” un drone. Il punto di Arditti

Dobbiamo prepararci a molte occasioni di commento ad azioni che coinvolgono le nostre forze armate, perché nel futuro lo scenario richiederà un impegno rafforzato

Manganelli & anime belle, occhio a non stravolgere la realtà. Il commento di Arditti

In questa Italia dalle tante cose da mettere a posto piomba la polemica sulle forze dell’ordine dal manganello facile, su cui oggi con pacatezza interviene anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sul Corriere della Sera, cercando (comprensibilmente) di stare in equilibrio tra il monito del Presidente Sergio Mattarella e la linea del governo (ieri ribadita anche dal pur moderato Antonio Tajani). Il commento di Roberto Arditti

La morte "elettorale" di Navalny. Il commento di Arditti

La Russia è un Paese di enorme importanza nel mondo contemporaneo, basta guardare la cartina geografica per capirlo. Dobbiamo chiudere ogni rapporto? No, ma dobbiamo sapere cosa c’è dall’altra parte del tavolo senza infingimenti. E dobbiamo soprattutto rendere sempre più forti l’Unione europea e la Nato. Il commento di Roberto Arditti

Sgarbi deve fare Sgarbi. E basta. Il commento di Arditti

In fondo chi è Vittorio Sgarbi? Un bastian contrario di destra-centro, un maestro dell’invettiva e della polemica, un meraviglioso seminatore di idee e racconti che sanno di bellezza e cultura. Come può tutto questo richiudersi dentro la parola sottosegretario, talmente orribile da rendersi per sua natura respingente? Semplicemente non può ed un cultore del bello dovrebbe capirlo al volo

Putin non sta vincendo. Gli appunti di Arditti per i distratti

Secondo alcuni analisti la strategia occidentale in Ucraina è un disastro e il presidente Zelensky è destinato a pagare il conto dei suoi fallimenti, con lui il suo Paese. Eppure ci sono tre punti essenziali che ribaltano questa impostazione: uno di politica internazionale, uno militare e il terzo sociale. L’analisi di Roberto Arditti

Hamas preferisce i bombardamenti alla trattativa (come Putin)

Hamas (come il presidente russo) ritiene che le pressioni internazionali renderanno l’offensiva israeliana certo capace di mettere in difficoltà l’organizzazione, ma non in grado di soffocarla definitivamente. Anzi: l’effetto desiderato da Hamas per la gente di Gaza è esattamente quello che sta crescendo a dismisura, cioè l’odio assoluto verso Israele. L’analisi di Roberto Arditti

Israele e l’uso della forza, lezione ai pacifisti "a prescindere"

Israele capisce che se mostra debolezza otterrà un solo risultato: verrà spazzata via, al fine di chiudere ingloriosamente quel sogno novecentesco figlio dell’emozione (presente solo in Europa peraltro) e del senso di colpa per la Shoah. L’analisi di Roberto Arditti

Israele è le sue Forze armate o non è. Il commento di Arditti

Idf non sta a Israele come accade da noi in Europa: lo Stato, con le sue istituzioni democratiche, vive intorno alle Forze armate, da cui peraltro provengono quasi tutti i leader politici che contano

gaza

Hamas e l'odore della morte. Perché stanno vincendo

Sottovalutare Hamas e la sua capacità di sfruttare le nostre debolezze e la nostra voglia di vita tranquilla è una follia. Non siamo attrezzati davvero per una battaglia come questa, ci fa schifo l’odore della morte. Per loro non è così. L’analisi di Roberto Arditti

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