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Da De Gasperi all’IA: come si scrive la storia. Lezioni di futuro
L’Europa (in)difesa. Tutte le mosse di Bruxelles
ema

Vi racconto il gioco di squadra in Lombardia su Ema e autonomia regionale

Il dibattito che ha accompagnato il voto del referendum consultivo “per l’autonomia” ha di fatto accantonato il progetto di federalismo regionale e quello dell’allargamento delle Regioni a “Statuto Speciale” ma, forse distratto dalle vicende spagnole, non ha ancora rivolto l’attenzione all’unico vero federalismo da realizzare, è quello degli Stati d’Europa a cui gli Stati nazionali dovranno cedere i loro poteri…

Referendum in Lombardia, ecco la vera posta politica in gioco

In vista del referendum per l’autonomia in Lombardia non si avverte un clima elettorale particolarmente teso. Sarà perché le politiche (e le regionali) sono ancora lontane, sarà perché il referendum non è vissuto come un appuntamento decisivo, sarà perché le scelte di voto attraversano gli schieramenti tradizionali e dividono gli stessi partiti, sarà perché, a differenza del Veneto, non è…

Perché il futuro di Roberto Maroni in Lombardia è nelle mani di Matteo Salvini

Le prossime elezioni in Sicilia e il (non) dibattito sulla legge elettorale non scaldano molto i motori in vista del rinnovo della presidenza e del consiglio regionale della Lombardia, ma cominciano a delinearsi con maggior chiarezza i contorni delle candidature e delle alleanze. Il quadro è reso più complesso dagli equilibri nazionali, ancora incerti sia sul versante del centrodestra che…

case popolari

La polveriera delle case popolari a Milano

Oggi gli Enti di edilizia popolare, comunali o regionali, si sono trasformati da erogatori del “servizio casa” ai lavoratori dipendenti che fino al 1998 contribuivano con prelievo diretto sulla busta paga dello 0,35% ( a cui si aggiungevo lo 0,70% delle imprese) e nel tempo potevano riscattavano la proprietà, in centri socio-assistenziali che si fanno carico della popolazione indigente, italiani…

Sala, Barbato e i vigili di Milano. Che cosa succede davvero a Palazzo Marino?

La vicenda che ha coinvolto l’ormai ex comandante della Polizia Municipale di Milano, Antonio Barbato, va al di là della sostituzione di un alto funzionario del comune. Investe la filosofia del rapporto con la magistratura e, più ancora, le regole deontologiche (non necessariamente scritte) di amministratori e “top manager" di Palazzo Marino. Le sentenze possono essere oggetto di rilievi critici…

Valeria Fedeli

Perché non pensare nella scuola a una contrattazione decentrata degli stipendi?

Dalle cronache locali si apprende che nelle scuole in Lombardia vi sono tremila cattedre scoperte tra superiori, medie, primarie e scuole d’infanzia, mentre mancherebbero all’appello altri duemila insegnanti di sostegno. Quindi si provvederà alle nomine in ruolo “di rimpiazzo”. Ma la notizia più significativa è quella che in Lombardia più di ottocento insegnanti hanno ottenuto il trasferimento. Alcuni andranno in…

Laura Boldrini

La boldrinata di Laura Boldrini sui monumenti di epoca fascista

L’infelice uscita di Laura Boldrini sul disagio provato dai cittadini di sicura fede democratica quando incrociano un monumento che richiama il fascismo andrebbe per lo meno “contestualizzata”. La questione si è posta dovunque in Europa in tempi, modi e luoghi diversi ma soltanto nelle fasi di radicale cambiamento dei regimi. Né il nostro Paese ha fatto eccezione distruggendo prima, dopo…

delrio, appalti

Sciopero, diritto individuale o collettivo?

Il lunedì 26 giugno 2017 avrebbe potuto essere un'altra giornata nera del trasporto pubblico ma, per fortuna, non lo sapremo mai perché il ministero ha differito lo sciopero a data da stabilirsi. Questo ha evitato, il giorno dopo, la valanga delle dichiarazioni di condanna accompagnate da variopinte richieste di intervento per lo più nel senso di modificare le regole che…

Beppe Sala, milano

Perché Beppe Sala a Milano si smarca da questori e Minniti?

L’attentato di Manchester si sovrapporrà inevitabilmente ad una seria riflessione sugli eterogenei obiettivi della marcia per l’accoglienza di sabato scorso a Milano. Invece bisognerebbe aprire subito un confronto civile per capire “chi vuole che cosa” quantomeno per chiamare tutti alla chiarezza del linguaggio e all’assunzione delle responsabilità. È urgente farlo anche per evitare a Milano la deriva della proliferazione di manifestazioni…

GIUSEPPE BEPPE SALA

La marcia dell’accoglienza di sabato 20 a Milano: obiettivi e stranezze

A Milano sabato 20 maggio si terrà la manifestazione “Insieme senza muri”, una marcia a sostegno dell’accoglienza, con la partecipazione annunciata di 700 associazioni, di oltre 70 sindaci ( tra cui quello di Milano, Beppe Sala), di organizzazioni sindacali e poi di Caritas, Acli, strutture del volontariato e della cooperazione sociale e anche personalità del mondo dell’arte e delle professioni.…

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