Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Obama l’africano. I progetti Usa in Tunisia, Senegal e Tanzania

Obama l’ha promesso. Non solo nel giorno della sua rielezione. Gli Stati Uniti torneranno a crescere. E se il mercato interno comincia a rialzare la testa, buona parte del programma di politica estera dell’Obama bis si concentra sul rafforzamento delle aree di libero scambio come la Tpp asiatica e quella Transatlantica con l’Europa, e alleanze commerciali in generale. Un percorso, che, nelle speranze della Casa Bianca, rafforzeranno la democratizzazione dei Paesi in crisi, togliendo così qualche grana a Washington.

Il progetto tunisino

L’ultima iniziativa è quella lanciata da Usa e Tunisia per sostenere la crescita delle Pmi nel Paese e promuovere il flusso commerciale. Il progetto, finanziato e gestito dall’Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, (United States Agency for International Development, Usaid), fornirà assistenza, sul modello americano, alle Pmi tunisine così da creare nuove opportunità di internazionalizzazione nella regione. Un progetto che, nelle speranze degli addetti ai lavori, aumenterà la cooperazione tra i due Paesi, ponendo le basi per una crescita sostenibile di Tunisi grazie anche all’uso di piattaforme online e di partnership.

La democratizzazione di Tunisi

Il deputato statunitense per il commercio, Miriam Sapiro, ha dichiarato che “lo sviluppo del commercio e di legami istituzionali tra le Pmi dei due Paesi promuoverà la crescita e l’occupazione, nell’ambito della Partnership per il commercio e gli Investimenti nel Medio Oriente e nel Nord Africa promossa dall’amministrazione Obama”. Un percorso che, nelle speranze di Washington, permetterebbe inoltre di stimolare le riforme democratiche nel Paese.

Il focus sull’Africa subsahariana

Ma non solo Tunisia. La Casa Bianca ha annunciato che Obama sarà in Senegal, Sudafrica e Tanzania tra il 26 giugno e il 3 luglio, “per rafforzare i profondi e crescenti legami con i Paesi dell’Africa subsahariana”. Si tratta del suo secondo viaggio nell’area, dopo quello in Ghana ed Egitto nel 2009. I vertici con le autorità africane si concentreranno su investimenti, commercio e rafforzamento delle istituzioni democratiche. La first lady Michelle accompagnerà il presidente Obama nel viaggio.

×

Iscriviti alla newsletter