Sabato 22 novembre presso l’aula Longhin del Seminario vescovile di Treviso si è tenuto il secondo seminario della scuola di politica popolare organizzata dalla Costituente Civica e Popolare del Veneto.
Tema generale dei corsi seminariali: L’Impreso più grande: l’IO sempre utile declinato a Treviso su quello della “Sussidiarietà ed economia”.
Sotto la regia di Vittorio Zanini il seminario si è aperto con il pensiero del mattino di Ettore Bonalberti, socio fondatore della Costituente dei Popolari Italiani il quale ha evidenziato l’impegno dei Popolari del Veneto per la ricomposizione della vasta galassia di area popolare e democratico cristiana. Progetto per il quale “Non abbiamo lo sguardo rivolto al passato e non prevale in noi il sentimento regressivo della nostalgia. Abbiamo, infatti, lucida coscienza della condizione in cui vive l’uomo oggi nella società occidentale nella quale assistiamo a una concezione prevalente di relativismo in cui i desideri individuali si vogliono trasformare in diritti, contro ogni evidenza antropologica e concezione giusnaturalistica”.
Bonalberti ha così concluso: “Il nostro sguardo è fisso in avanti, supportati dalla lettura critica più avanzata di questi fenomeni da parte, ancora una volta, della dottrina sociale della Chiesa: Centesimus Annus di Papa Giovanni Paolo II, Caritas in veritate di Papa Benedetto XVI, Evangelii Gaudium di Papa Francesco, sono le stelle polari che ci inducono ad assumere una nuova responsabilità come cattolici e laici cristianamente ispirati.
Di qui il nostro dovere che sentiamo di tentare di tradurre nella città dell’uomo quegli orientamenti pastorali. E lo vogliamo fare non da cattolici impegnati in politica, ma da cattolici e laici impegnati per una politica di ispirazione cristiana”.
Domenico Menorello coordinatore dei Popolari per l’Italia del Veneto e socio fondatore della Costituente dei Popolari Italiani ha ricordato il percorso dei seminari della scuola di politica popolare, apertisi a Padova il 7 Novembre sul tema: ”dal welfare della spesa al welfare delle comunità” e si concluderà a Verona il 20 dicembre. Vi parteciperanno Mario Mauro, Flavio Tosi e Reinhold Bloket, vicepresidente vicario del parlamento bavarese (CSU). Sarà l’occasione nella quale la Costituente Veneta lancerà la proposta della macroregione del Nord-Est in collaborazione con gli amici della CSU bavarese.
A Treviso la prima parte del seminario è stata caratterizzata da due lectio magistralis del Prof. Ing Antonino Giannone, esperto di Management&ICT e Professore a contratto di Etica professionale e Relazioni Industriali – Strategie aziendali sul tema: “Etica ed economia nella società della globalizzazione” e del prof Ferrucio Bresolin sul tema: “ Sussidiarietà ed economia”.
Il Prof. Giannone ha svolto un’ampia carrellata sul significato dell’etica intesa come costume, modalità dell’agire, del comportamento e delle scelte che quotidianamente le persone compiono.
Un’idea dell’etica e della morale che “segna, scolpisce, costruisce l’identità di una persona in un legame indissolubile con la comunità di riferimento”.
Tra le cause della grande crisi economica del mondo occidentale negli anni 2000, il prof. Giannone ha sottolineato gli egoismi del sistema capitalistico con un finanz-capitalismo che ha creduto di sostituirsi all’economia reale rovesciando la gerarchia dei compiti e delle funzioni tra finanza, economia reale e politica. Quest’ultima subordinata ai fini dettati dall’egoismo su cui regge il sistema finanziario con tuti i danni che ne sono conseguiti.
Tema ampiamente ripreso dal Prof Bresolin che ha evidenziato l’originalità e attualità del pensiero proprio dell’economia civile in alternativa a quella capitalistica smithiana.
Netta la contrapposizione del cosiddetto paradigma mediterraneo da quello atlantico. Da un lato la scuola cattolica antica di Salamanca e i principi dell’economia civile di Antonio Genovesi in alternativa a quelli dell’economia capitalistica di derivazione benthiana e smithiana sui quali si è sviluppata l’intera tradizione capitalistica occidentale sino ai limiti estremi del finanza-capitalismo.
Per superare la crisi in atto è necesario avere consapevolezza del passaggio intervenuto dalla conoscezna codificata detsinata a trasferimenti consistenti di competenze e funzioni tra Paesi a economia avanzata e Paesi ad economie emergenti con differenti sistemi e costi del welfare alla conoscenza innovativa, creativa e non codificata che è patrimonio di chi ha piùà intelligenza ed etica.
Di qui la necessità di investire in conoscenza e capitale umano che comporta un di più di sussididiarietà nella consapevolezzza che la sussidiairietà in economia significa che ognuno deve diventare imprenditore di se stesso, teso a valorizzare i propri talenti secondo un agire funzionale a migliorare il proprio e l’altrui benessere.
Sono seguiti interessanti contributi da alcuni operatori tra i quali: Ivan Palasgo, V.Presidente della CONFAPI del Veneto, Renzo Venier, già dirigente sindacale, Mauro Biolcati che ha annunciato il progetto di riforma fiscale che sarà ufficialmnete presentato in conferenza stampa dei Popolari il 26 Novembre alla Camera, di Alberto Danieli, imprenditore che ha presentato le difficoltà delle imprese italiane nella competizione internazionale conseguente a norme e scelte di politica economica, monetaria e fiscale nettamente sfavorevoli nel confronto con quasi tutti i Paesi concorrenti, di Tiziano Barone della CDO del Veneto e di Roberto Bettuolo, presidente dell’associazione “L’Albero”.
Molte indicazioni di programma per il rinnovo regionale sono state acquisite e saranno oggetto di prossimi approfondimenti in vista della redazione del Manifesto Popolare per il 2015.
Ettore Bonalberti
Presidente A.L.E.F. (Associazione Liberi e Forti)
socio fondatore Associazione Democrazia Cristiana e del comitato per la Costituente Popolare e Civica del Veneto
www.insiemeweb.net
www.don-chisciotte.net
