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Tutto sulla Stagione 2017 di Opera e Danza al Teatro di Bologna

Quest’anno il Teatro Comunale di Bologna presenta la Stagione 2017 di Opera e Danza  in anteprima con notevole anticipo rispetto al passato: un traguardo che è anche un segno importante, sia nel percorso di risanamento del teatro felsineo, sia in quello di riposizionamento nel panorama internazionale. Il programma  ricalca i punti di forza della stagione in corso e si basa su una costante dialettica tra repertorio melodrammatico e teatro d’opera contemporaneo, con titoli proposti da direttori e registi di assoluto rilievo, grazie a importanti coproduzioni nazionali.

Inaugurazione con Die Entführung aus dem Serail (“Il ratto dal serraglio”) di Wolfgang Amadeus Mozart (20-29 gennaio), compositore particolarmente significativo nella storia musicale (e non solo) della città, il cui celebre Singspiel manca dalla scena del Comunale dal 1986. Sul podio sarà impegnato Nikolaj Znaider, mentre la regia sarà affidata a Martin Kušej, uno dei più interessanti e “radicali” registi teatrali del nostro tempo, per un allestimento prodotto con il Festival d’Aix-en-Provence e il Musikfest Bremen. Ad Aix, dove la produzione ha debuttato due settimane fa, l’allestimento ha creato un forte dibattito.

Dall’oriente di Mozart, riletto da Kušej attraverso l’attualità contemporanea, a quello di Rossini con Il turco in Italia (10-18 marzo) firmato dal regista e scenografo Davide Livermore con i costumi di Gianluca Falaschi. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Rossini Opera Festival e vedrà protagonista sul podio Alberto Zedda. Nuova produzione del Teatro Comunale in prima assoluta per l’inedito dittico composto da La voix humaine di Francis Poulenc e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (9-18 aprile), interpretati dal direttore musicale Michele Mariotti. La regia sarà affidata a Emma Dante, che leggerà con intensità il dramma delle due protagoniste femminili, così distanti ma entrambe vittime dei loro sentimenti.

Capolavoro del Novecento, arriva per la prima volta in scena nella sala del Bibiena Peter Grimes di Benjamin Britten (18-24 maggio), con la regia di Cesare Lievi per una produzione del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena, affidata alla direzione di Juraj Valčuha, esperto interprete del repertorio del XX secolo. Ancora una nuova produzione del Comunale di Bologna per il secondo titolo affidato al direttore musicale Michele Mariotti: Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (16-25 giugno) con la regia di Lorenzo Mariani.

Per il Progetto Opera Next tornerà in scena La traviata di Giuseppe Verdi (11-15 luglio) nella produzione del Comunale  firmata da Alfonso Antoniozzi, diretta da Hirofumi Yoshida. Nel 2017 l’atteso titolo di teatro musicale contemporaneo sarà Medeamaterial, del francese Pascal Dusapin, su libretto del grande poeta, scrittore e drammaturgo tedesco Heiner Müller, abbinato a Medea di Georg Benda, atto unico del 1775. Sul podio Marco Angius, che in questi anni ha legato il suo nome alle proposte del Comunale dedicate al repertorio contemporaneo. La regia è di Pamela Hunter, per una nuova produzione realizzata con la Nimrod Opera Zurich (Arena del Sole, 28 e 29 ottobre).

Gli ultimi titoli della stagione 2017 saranno due fra le opere più amate e rappresentate nel mondo: Aida di Giuseppe Verdi (12-22 novembre) e Tosca di Giacomo Puccini (15-23 dicembre). Il capolavoro verdiano – che manca da Bologna dal 2001 – andrà in scena in una produzione realizzata con il Macerata Opera Festival e firmata da Francesco Micheli, con le scene di Edoardo Sanchi e i costumi di Silvia Aymonino. La direzione è affidata a Mario Venzago. Tosca invece, è una coproduzione con il Teatro Regio di Torino, firmata da Daniele Abbado, con le scene e i costumi di Luigi Perego e la direzione di Aziz Shokhakimov.

Due gli appuntamenti con la danza: El amor brujo di Manuel de Falla, firmato dalla Fura dels Baus (14-19 febbraio), e La Nona (dal caos, il corpo), con la coreografia e la regia di Roberto Zappalà (28-30 settembre). Il balletto di Manuel de Falla, su libretto di Gregorio Martínez Sierra, è realizzato in coproduzione con il Festival Internazionale di Musica e Danza di Granada e il Teatro Municipale di San Paolo del Brasile. Il secondo balletto, messo in scena dalla Compagnia Zappalà Danza, si è aggiudicato il primo premio Danza&Danza 2015 come produzione italiana dell’anno, ed è realizzato sulle musiche della Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven nella trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt. A questi titoli si aggiungeranno gli spettacoli di danza realizzati dall’Arena del Sole, con cui anche quest’anno il Comunale propone una programmazione congiunta.Nel 2017, poi, non mancherà il tradizionale appuntamento con il Musical, il cui titolo verrà comunicato successivamente.

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