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Chi c’era alla presentazione del libro di Francesco Rutelli all’Ara Pacis. Le foto di Pizzi

Intervenendo a Roma alla presentazione del volume “La diplomazia culturale italiana” di Francesco Rutelli, l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha affermato che il governo dovrebbe usare “linguaggio e atti degni di un grande Paese come l’Italia”. “Il linguaggio aggressivo e minaccioso – ha concluso – non giova alla reputazione italiana nel mondo né rende l’Italia un Paese più sicuro”.

Gentiloni rivendica i risultati “straordinari” del suo governo nel contrasto al traffico di essere umani e avverte il nuovo esecutivo, che fa dell’Italia un “Paese in cerca di guai”.

“Sarebbe sbagliato sottovalutare la capacità dell’Italia di interagire con la cultura e di essere attore di primaria importanza, affiancando così la diplomazia”, ha detto Enzo Moavero Milanesi in un video intervento al convegno aperto da Francesco Rutelli. “La Farnesina ha sempre valorizzato questo aspetto. La mia intenzione è quella di continuare questo impegno e di cercare di migliorarlo, in linea di continuità con chi mi ha preceduto”, ha sottolineato il ministro degli Esteri.

Dalla politica “me ne sono tenuto fuori in tutti questi anni, non voglio partecipare alle polemiche day by day”, ha risposto l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, a margine della presentazione del suo libro ‘La diplomazia culturale italiana’, rivolgendosi a cronisti e videomaker che gli chiedevano un commento all’inchiesta giudiziaria sullo stadio della Roma. “Lasciamo lavorare chi sta svolgendo i suoi accertamenti e poi si tireranno le somme”, aggiunge. “Non voglio dare giudizi ora, a vanvera”, ha concluso.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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