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Mattarella, Del Sette, Errico, Graziano, Pinotti e Toschi alla festa dell’Esercito. Le foto

GIORGIO TOSCHI
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Giorgio Toschi
Andrea Manciulli
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Andrea Manciulli
giorgio toschi
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Giorgio Toschi
Tullio Del Sette
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Tullio Del Sette
Giorgio Toschi
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Giorgio Toschi
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Giorgio Toschi
Tullio Del Sette
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Tullio Del Sette
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Sergio Mattarella
Sergio Mattarella e Roberta Pinotti
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Sergio Mattarella e Roberta Pinotti
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Roberta Pinotti
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Sergio Mattarella
SERGIO MATTARELLA ROBERTA PINOTTI
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Sergio Mattarella e Roberta Pinotti
Claudio Graziano e Roberta Pinotti
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Claudio Graziano e Roberta Pinotti
Maurizio Gasparri e Sergio Mattarella
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Maurizio Gasparri e Sergio Mattarella
Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
Sergio Mattarella e Danilo Errico
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Sergio Mattarella e Danilo Errico
Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
Sergio Mattarella e Roberta Pinotti
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Sergio Mattarella e Roberta Pinotti
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Claudio Graziano, Sergio Mattarella, Roberta Pinotti e Danilo Errico
Roberta Pinotti
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Roberta Pinotti
GIORGIO TOSCHI
Andrea Manciulli
giorgio toschi
Tullio Del Sette
Giorgio Toschi
Tullio Del Sette
Sergio Mattarella e Roberta Pinotti
SERGIO MATTARELLA ROBERTA PINOTTI
Claudio Graziano e Roberta Pinotti
Maurizio Gasparri e Sergio Mattarella
Sergio Mattarella
Sergio Mattarella e Danilo Errico
Sergio Mattarella
Sergio Mattarella e Roberta Pinotti
Roberta Pinotti

“In questo stesso mese di cento anni orsono, l’Esercito italiano, già duramente logorato da una serie di estenuanti offensive, conduceva la decima battaglia dell’Isonzo, in una guerra che mise a dura prova le genti di quei luoghi e con loro dell’Italia intera, ma che, infine, consentì al nostro Paese di prevalere vittoriosamente, realizzando l’agognata unità degli italiani. Da quelle drammatiche battaglie in trincea – dove tantissime giovani vite vennero annientate – l’Esercito ha saputo imporsi come uno degli elementi di rinnovamento, capace di seguire l’evoluzione degli scenari geopolitici, della tecnologia e della dottrina operativa, rendendo la Forza Armata aderente alla situazione strategica contemporanea e adeguata ad affrontare le nuove sfide”, ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’armata Danilo Errico.

“Con lo stesso spirito oggi, quale componente del sistema di vigilanza e controllo in supporto e congiuntamente alle Forze di Polizia, e di soccorso alla cittadinanza, ha saputo dare – ha sottolineato il capo dello Stato – un significativo contributo, in particolare a seguito degli eventi sismici che hanno duramente colpito il centro Italia. Nelle complesse operazioni di stabilizzazione e contrasto alle forze del terrorismo, all’estero, nell’ambito delle missioni determinate dalla comunità internazionale, la Forza Armata continua a testimoniare i valori della dedizione al servizio e dell’impegno incondizionato, svolgendo i compiti assegnati con efficienza e professionalità”.

“In questo 156° anniversario di costituzione, rinnovo i sentimenti di affetto e gratitudine dei cittadini – ha scritto ancora Mattarella – nei confronti delle donne e degli uomini dell’Esercito e rivolgo il più deferente omaggio a coloro che assolvendo con onore il servizio alla Nazione hanno donato il bene della propria vita. Alle loro famiglie e a quanti portano sul proprio corpo i segni delle sofferenze subite va la mia riconoscenza e quella del Paese intero. Viva l’Esercito italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”.

Alle celebrazioni per il 156° anniversario della costituzione dell’Arma il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico, ha ripercorso le tappe storiche e quelle della cronaca recente mentre il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, è tornato sul Libro bianco ribadendo la necessità di un “modello flessibile” per “superare le divisioni, che non hanno più ragione di esistere” e puntare a una razionalizzazione interforze, in particolare nella sanità e nella logistica, oltre che nelle operazioni anfibie, “sempre esaltando le capacità di ogni singola Forza armata”. Graziano ha inoltre ricordato che “tra meno di un mese” una compagnia si schiererà in Lettonia nell’ambito di un’operazione Nato ai confini con la Russia e che dall’anno prossimo l’Italia sarà responsabile della Task force di reazione ultrarapida schierata sul fronte Est dell’Alleanza atlantica.

Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha ricordato che nel complesso le Forze armate impegnano 6.900 unità in 31 missioni in 20 Paesi e ha confermato che, in occasione del G7 del 26 maggio a Taormina, altre 2.900 unità si uniranno ai contingenti militari e delle forze dell’ordine per la sicurezza del summit.

Ecco le foto della celebrazione dei 100 anni dell’esercito italiano con Mattarella, Roberta Pinotti, Tullio Del Sette, Giorgio Toschi e Maurizio Gasparri.

(Foto Raffaele Verderese ImagoEconomica)

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