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Pannella fra laiconi, atei, suore e monsignori. I ricordi fotografici di Pizzi

Marco Pannella
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Antonio Maria Vegliò , Pietro Parolin e Marco Pannella
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Antonio Maria Vegliò , Pietro Parolin e Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella e Andrea Romano
Marco Pannella
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Marco Pannella e Sergio D'Elia
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Sergio D'Elia
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Massimo Bordin
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Marco Pannella e Vincenzo Paglia
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
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Marco Pannella
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Marco Pannella e Andrea Romano
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Marco Pannella
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Marco Pannella
Marco Pannella
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Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
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Marco Pannella
Massimo Bordin
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella
Marco Pannella

Dopo molti mesi di malattia è morto il 19 maggio Marco Pannella, il leader dei Radicali che aveva compiuto da poco 86 anni.

Obiezione di coscienza al servizio militare, divorzio, aborto, no al nucleare, sono solo alcuni dei temi che hanno popolato le battaglie per i diritti civili portate avanti – con o senza successo – da Pannella insieme ai Radicali, che alla sua morte gli hanno dedicato una pagine interattiva sul sito di Radio Radicale (consultabile qui).

“Non credo al potere, e ripudio perfino la fantasia se minaccia d’occuparlo – scriveva Pannella nel 1973 nella prefazione di un libro -. Non credo ai “viaggi” e sarà anche perché i “vecchi” ci assicurano sempre che “formano” (a loro immagine) i “giovani”, come l’esercito e la donna-scuola. Non credo al fucile: ci sono troppe splendide cose che potremmo/potremo fare anche con il “nemico” per pensare ad eliminarlo”, e per questo non chiudeva le porte del dialogo con nessuno, anche quando era duro o esaltava un disaccordo.

Il Maestro Umberto Pizzi l’ha immortalato tante volte per Formiche.net. Riproponiamo una selezione di foto di Marco Pannella assieme a Pietro Parolin, Antonio Maria Vegliò, vincenzo Paglia, e poi gli amici del Partito Radicale o dell’associazione Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini, Sergio D’Elia, Benedetto Della Vedova e tanti altri ancora.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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