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Premio Terna: tutte le opere dei finalisti

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David Reimondo, nato a Genova nel 1969, vive e lavora a Milano. Titolo: poesia di 3 metri: io e gli altri. Tecnica opera: istallazione/video (TBC). Una scultura sonora di 3 m. Una serie di tubi di diverso diametro, nascondono all’interno 50 diversi altoparlanti. Una scheda controlla l’audio
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Elisabetta Di Sopra, nata nel 1969 a Venezia dove vive e lavora. Titolo: Family. Tecnica opera: video All’interno delle dinamiche familiari uno diventa l’ostaggio Dell’altro.Una volta realizzato lo stato di disagio, il rapporto interpersonale può recuperare l'equilibrio.
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Michele Spanghero, nato a Monfalcone nel 1979, vive e lavora a Modena. Titolo: Ad Lib. Scultura sonora: Una macchina medica per la respirazione automatica fa suonare delle canne: l’azione di quest’organo artificiale si lega alla volontà e responsabilità di chi avvia e sostiene questo requiem meccanico.
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Valerio Rocco Orlando. Nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora. Titolo: 14.12 (Roma). Tecnica opera: fotografia 70x100 . È un ritratto di gruppo scattato durante una manifestazione di protesta in cui la vitalià degli studenti esprime il desiderio di costruire insieme una storia migliore
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Michele Tajariol. Nato a Pordenone nel 1985, dove vive e lavora Titolo: klingensammlung Tecnica opera: scultura installazione sonora E’ il luogo delle cose contenute, è una certa somma di suoni e misure nel tentativo di costruire attorno a sé un luogo domestico, risultato apparente è una scatola sonora
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Massimiliano Pelletti. Nato a Pietrasanta nel 1972, dove vive e lavora Titolo: MOSS Scultura, marco aggiaio plexigliass L'uomo non possiede da solo la vita, ma è qualcosa che riceve. Così essa ha la tendenza ad alimentarsi proprio di altra vita donata, trovando così la prorpia ricchezza negli altri el di fuori di sé
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Lucia Veronesi. Nata a Venezia nel 1976, dove vive e lavora Titolo: Difesa personale, Tecnica opera: HDV, 16:9, colore, muto 2012 4' 20''. Titolo: Difesa personale, Tecnica opera: HDV, 16:9, colore, muto 2012 4' 20'' Si attraversano le stanze di una casa. Sono deserte, quasi vuote, tranne quei pochi oggetti necessari alla sopravvivenza. Evidentemente qualcuno vive ancora qui dentro. Ha spiantato l'arredamento, ha sradicato sanitari e letti. Si entra in una stanza più grande. È occupata da un grande cumulo di oggetti: sono i mobili e gli elettrodomestici che un tempo riempivano la casa. Sono una vera barricata: una difesa, o forse una trappola. Da chi cercano di proteggersi? Da altri inquilini della casa? Da un'invasione esterna?
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Francesco Irnem. Nato a Roma nel 1981, dove vive e lavora. Titolo: orizzonte su orizzonte man mano che il tempo si autocancella. Tecnica opera: pittura e altro. Suporto carta su laminato, alluminio, cornice, rete da cantiere. L'opera riflette sulla modalità con la quale l'uomo si relaziona llo spazio e all'ambiente che lo circondano in termini sociali antropologici e filosofici.La percezione di ciò che è sconfinato nello spazio
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Enzo Umbaca Nato a Milano nel 1960, dove vive e lavora. Titolo: TRANSENNA. Tecnica opera: istallazione, transenna, foto 200 x 110. Nel centro storico dell’Aquila studenti dell’A.B. Arti, uno sopra l’altro, inclinati come la Torre di Tatlin, formano un “puntellamento umano” scaricando la loro forza a sostenere un palazzo
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Andrea Dojmi. Nato a Roma nel 1973, dove vive e lavora. Titolo: EDEN – OLYMPIA. Tecnica opera: scultura, ferro acciaio, piombo, poliuretano.
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Davis Venturelli. Nato a Milano nel 1974, dove vive e lavora. Titolo: Suburban rhapsody. Tecnica opera: video. Scorci di terzo paesaggio, affreschi di edilizia popolare e natura di frontiera. Lo spirito pionieristico di questo hinterland si scopre tra liane di cinture, luogo di possibilità e sopravvivenza.
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Vanessa Alessi. Nata a Palermo nel 1979, vive e lavora a Berlino. Titolo: W-HOLE. Tecnica opera:fotografia su alluminio 100 x 150. L'evanescenza del concetto di Patria porta ad un'identità camaleontica, in grado di adattarsi per scelta o per necessità al vivere dentro la transizione. Un lavoro critico sul binomio Identità/Relazione
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Gianni Moretti. Nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora. Titolo: Primo esercizio di protezione. Tecnica opera: istallazione. Tubi in acciaio, legno pigmento giallo. Il lavoro pone lo spettatore nei panni di un bambino che osserva e desidera il tesoro dal riverbero dorato che il tavolo conserva. Una critica all’individualismo e al difficile dialogo tra generazioni
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Pierpaolo Curti. Nato a Lodi nel 1972, dove vive e lavora. Titolo: crazy lines#2. Tecnica opera: pittura su tavola. 100x100. La tavola presenta una linea bianca, capace di sfiorare, superare, condizionare ed essere condizionata da tutto ciò che incontra, come metafora di una condizione alla quale tutti noi apparteniamo.
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Gianluca Vassallo. Nato a San Teodoro (OL) nel 1974 deove viva e lavora. Titolo: Next. Tecnica opera: serie fotografie, Dimensione Variabile. Next indaga la responsabilità "d'essere l'altro". Il processo chiede, a soggetti ignari, di accogliere e farsi accogliere indossando il viso del precedente e cedendo il proprio al prossimo sconosciuto

Sono stati annunciati oggi  i 15 i finalisti del Premio Terna 05 che si sono presentati tra gli oltre 1.500 iscritti alla quinta edizione speciale dedicata alla solidarietà.

I CURATORI

I tre vincitori del Premio Terna saranno individuati nell’ambito di questa rosa di finalisti selezionata dai curatori Cristiana Collu, Direttrice del Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, e Gianluca Marziani, Direttore di Palazzo Collicola Arti Visive a Spoleto.

I FINALISTI

Vanessa Alessi, con l’opera “W-Hole”, Pierpaolo Curti con l’opera “Crazy Lines#2”, Elisabetta Di Sopra con l’opera “Family”, Andrea Dojmi con l’opera “Eden Olympia”, Francesco Irnem con l’opera “Orizzonte su orizzonte man mano che il tempo si autocancella”, Gianni Moretti con l’opera “Primo esercizio di Protezione”, Massimiliano Pelletti con l’opera “Moss”, Valerio Rocco Orlando con l’opera “14.12 (Roma)”, David Reimondo con l’opera “Poesia di 3 metri: io e gli altri”, Michele Spanghero con l’opera “Ad Lib”, Michele Tajariol con l’opera “Klingensammlung”, Enzo Umbaca con l’opera “Transenna”, Gianluca Vassallo con l’opera “Next”, Devis Venturelli con l’opera “Suburban Rhapsody”, Lucia Veronesi con l’opera “Difesa personale”.

 

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