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Ecco lo show del dimissionario Carlo Tavecchio. Tutte le foto

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Carlo Tavecchio
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Carlo Tavecchio

Carlo Tavecchio non è più il presidente della Figc. L’ormai ex numero uno del calcio italiano oggi ha rassegnato le sue dimissioni dopo il clamoroso fallimento della nostra Nazionale che per la prima volta dal 1958 non andrà ai mondiali.

Ecco alcune delle parole pronunciate da Tavecchio nel corso della conferenza stampa d’addio:

Ho rassegnato le dimissioni e come atto politico ho chiesto quelle del Consiglio Federale, ma nessuno le ha rassegnate. Sono rimaste le mie. Siamo arrivati a una speculazione senza limiti, il quadro politico fino a stamane non era cambiato. La Lega Pro non è stata mai alleata della maggioranza, nella riunione di settimana scorsa mi è stato inviato un documento programmatico da inviare, fatto che avevo interpretato come positivo per costruire qualcosa per questo sistema sportivo. Un sistema sportivo che si permette di prendere decisioni gravi quando il soggetto più importante è assente, quando la Serie A e la Serie B non ci sono, visto che le elezioni saranno nei prossimi giorni.

Si parla degli otto giorni della tragedia del calcio italiano. Ho accettato il commissariamento per il bene del calcio italiano, Tavecchio non faceva il commissario per beni personali. Noi di riverenze non ne facciamo a nessuno, la FIGC vive e mantiene il sistema calcio: abbiamo dato 30 milioni di euro al Coni, di questi fondi nessun euro è entrato per gli interessi della Federazione; è stato tutto girato agli arbitri. Nella riunione di mercoledì credevo che fosse cambiato qualcosa, ma quando oggi ho capito che la mia componente, nella quale ho 18 anni di militanza, che ho trovato in una certa maniera e ho riconsegnato in un’altra, mi era venuta meno, mi sono dimesso, dando le dimissioni per un atto politico, non per un atto sportivo“.

Sull’argomento si puòleggere anche questo commento di Andrea Picardi, mentre qui sono consultabili le “foto storiche” scattate da Umberto Pizzi all’ormai ex presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio.

(Foto di Giuseppe Leanza/Riproduzione riservata)

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