Tullio De Mauro e Walter Veltroni
Umberto Veronesi e Walter Veltroni
Walter Veltroni ed Ettore Bernabei
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
Fabrizio Roncone e Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni, Sergio Staino e Marianna Rizzini
Sergio Staino e Walter Veltroni
Sergio Staino e Walter Veltroni
Sergio Chiamparino e Walter Veltroni
Sergio Chiamparino e Walter Veltroni
Walter Veltroni ed Ennio Morricone
Ilaria D'Amico e Walter Veltroni
Ilaria D'Amico e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Carlo Verdone
Carlo Verdone e Walter Veltroni
Carlo Verdone e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Giovanni Malagò
Giovanni Malagò e Walter Veltroni
Giovanni Malagò e Walter Veltroni
Paolo Mieli, Giovanni Floris e Walter Veltroni
Paolo Mieli, Giovanni Floris e Walter Veltroni
Giovanni Floris e Walter Veltroni
Giovanni Floris e Walter Veltroni
Giovanni Floris e Walter Veltroni
Ettore Scola e Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Lorenzo Piazzai e Walter Veltroni
Daniele Leodori e Walter Veltroni
Marco Pacifici e Walter Veltroni
Lorenzo Piazzai, Claudia Giovannini e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Giovanna Melandri
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni e Giovanni Malagò
Walter Veltroni e Giovanni Malagò
Pierluigi Bersani e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Pierferdinando Casini
Walter Veltroni e Ferruccio De Bortoli
Roberto Speranza e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Diego Della Valle
Franca Chiaromonte e Walter Veltroni
Franca Chiaromonte e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Myrta Merlino
Gaetano Gifuni e Walter Veltroni
Walter Veltroni con la figlia Vittoria
Walter Veltroni e Silvio Berlusconi
Matteo Renzi e Walter Veltroni
Enrico Mentana e Walter Veltroni
Matteo Renzi e Walter Veltroni
Matteo Renzi e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Laura Boldrini
Walter Veltroni e Guglielmo Epifani
Walter Veltroni e Guglielmo Epifani
Walter Veltroni e Claudio Petruccioli
Walter Veltroni, Gianni Alemanno e Francesco Rutelli
Annamaria Malato, Raffaele Ranucci e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Vittorio Sgarbi
Walter Veltroni e Susan Sarandon
Walter Veltroni
Ornella Muti, Ettore Scola e Walter Veltroni
Michele Santoro e Walter Veltroni
Gianni Rivera e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Francesco Rutelli
Walter Veltroni e Francesco Rutelli
Walter Veltroni e Francesco Rutelli
Walter Veltroni, Franca Ciampi ed Enrico Gasbarra
Fabio Fazio, Walter Veltroni e Marino Bartoletti
Walter Veltroni, Ettore Scola e Alberto Sordi
Walter Veltroni insieme alla sua famiglia
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni e Bianca Berlinguer
Walter Veltroni e Alberto Sordi
Walter Veltroni
Walter Veltroni insieme alla moglie Flavia
Vittorio Sgarbi e Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni, Romano Prodi e Giovanni Maria Flick
Walter Veltroni
Walter Veltroni e Sabrina Ferilli
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni e Roberto Castelli
Walter Veltroni e Umberto Agnelli
Gabriele Muccino e Walter Veltroni
Giampiero Mughini e Walter Veltroni
Giovanni Malagò, Corrado Passera e Walter Veltroni
Enrico Gasbarra, Walter Veltroni e Piero Marrazzo
Enrico Gasbarra, Walter Veltroni e Piero Marrazzo
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Walter Veltroni
Enrico Letta, Carlo De Benedetti e Walter Veltroni
Walter Veltroni e Pierferdinando Casini
Walter Veltroni, Pierferdinando Casini e Gianni Letta
Pierferdinando Casini, Walter Veltroni e Gianni Letta
Gianni Borgna e Walter Veltroni
Walter Veltroni al cinema con la famiglia
Possibile svolta alla presidenza della Lega di Serie A, l’organo di rappresentanza della massima divisione del calcio italiano. A breve scadrà il mandato dell’attuale presidente Maurizio Beretta (che ricopre anche il ruolo di responsabile comunicazione del gruppo Unicredit) e le società sembra che si preparino ad eleggere come suo sostituto l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni.
Al momento si tratta solo di un’ipotesi – rilanciata oggi da Repubblica in un articolo a firma di Massimo Mazzitelli – ma i ben informati assicurano che si tratti di qualcosa di molto più concreto di un semplice gossip. Secondo le ricostruzioni Veltroni potrebbe già contare sull’appoggio di tredici squadre di serie A, quelle di livello medio-piccolo. Mancherebbe, invece, ancora il sì di Juventus, Roma, Napoli, Inter, Milan, Lazio e Fiorentina: i top club del campionato che però sarebbero pronti a convergere sul nome di Veltroni.
L’ex segretario del Pd – ormai lontano dalla politica attiva dal 2009 quando fu costretto a lasciare la guida del Partito Democratico – sarebbe pronto ad accettare, ma a due condizioni scrive Repubblica: “massima condivisione dei presidenti e uno statuto che garantisca il cambiamento“. Insieme a Veltroni dovrebbe essere nominato anche un manager operativo con l’incarico di occuparsi specificamente della nuova ripartizione dei diritti televisivi.
In breve, l’obiettivo del nuovo presidente della Lega – chiunque esso sia – è la riscrittura della governance della Serie A , ormai sempre più obsoleta se paragonata ai principali campionati europei e indietro su tutta la linea. La competitività generale è infatti ai minimi storici con la Juventus che si accinge a vincere il sesto scudetto consecutivo e le ultime tre squadre quasi già retrocesse a febbraio, mentre la presenza dei tifosi negli stadi continua a diminuire.
Veltroni – che dovrebbe lasciare la sua attuale occupazione di scrittore, autore televisivo e giornalista – punta ad avere ampio potere decisionale per far sì che possa davvero ingranarsi la marcia del cambiamento. A parole le società dicono di essere, ma si sa – quando si parla di calcio e soprattutto di presidenti delle squadre – nulla è scontato.
Questa volta, però, ci sarebbero poche alternative sul piatto: nell’eventualità di un altro stallo dopo i tanti che hanno caratterizzato il calcio italiano, si vocifera che il presidente della Figc Giovanni Malagò sarebbe addirittura pronto a commissariare la Lega con il placet del ministro per lo Sport Luca Lotti.
Nella gallery Walter Veltroni visto da Umberto Pizzi.
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