Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Arriva la Giornata nazionale dello Spazio

Il Consiglio dei ministri presieduto da Mario Draghi è stato sentito su proposta del ministro Vittorio Colao sull’istituzione di una Giornata nazionale dello Spazio. Il giorno scelto è il 16 dicembre, in ricordo del lancio del San Marco 1. Servirà a sensibilizzare sull’importanza del settore

Quasi tutto pronto per l’istituzione della Giornata nazionale dello Spazio. Ieri, il Consiglio dei ministri presieduto da Mario Draghi è stato sentito sul tema su proposta del ministro Vittorio Colao, delegato ad agosto dallo stesso premier per le politiche spaziali e aerospaziali. Bisognerà passare per un’apposita delibera.

Il giorno scelto è il 16 dicembre, in ricordo del lancio del primo satellite italiano, il San Marco, che permise all’Italia di diventare il terzo Paese al mondo a superare l’atmosfera dopo Stati Uniti e Unione sovietica. Il satellite partì dalla celebre base Nasa di Wallops Island, negli Usa, il 15 dicembre del 1964.

Il tema è a Palazzo Chigi da mesi. A giugno, in occasione della prima riunione del Comitato interministeriali per le politiche spaziali nell’era Draghi, era arrivato il primo via libera all’istituzione della Giornata nazionale dello Spazio. L’iniziativa, si spiegava allora, è “volta a promuovere la consapevolezza della cittadinanza sulle attività spaziali, che vada oltre le spettacolari attività di esplorazione e che dia enfasi alla pervasività nella vita quotidiana dei servizi generati nello Spazio e dei ritorni che il settore offre in termini di crescita economica, tecnologica e di prestigio internazionale del Paese”.

Il tema è particolarmente attuale, come dimostrato recentemente dalla nutrita partecipazione ministeriale (oltre a Colao c’erano Giancarlo Giorgetti e Maria Cristina Messa) all’evento “G20, l’Italia per lo Spazio”, organizzato dalla Fondazione Leonardo – Civiltà delle macchine lo scorso 21 settembre. Il giorno precedente era stata l’Agenzia spaziale italiana (Asi) a riunire i vertici degli enti spaziali dei venti Paesi più industrializzati del mondo, organismi internazionali  e industrie del settore al “G20 Space economy leaders meeting 2021”, con l’obiettivo di rendere lo Spazio uno dei temi permanenti del G20, quest’anno a presidenza italiano.

E lo Spazio è anche uno dei temi centrali dell’Expo che si è aperta a Dubai la scorsa settimana. Dopo la settimana dedicata a “clima e biodiversità”, tra pochi giorni inizierà quella tematica “spaziale”, un dossier a cui sono dedicate parti rilevanti del Padiglione Italia.

La Giornata nazionale dello Spazio servirà  a rendere tutta questa attenzione ancora più a portata del cittadino. Oltre alla capacità di ispirare i giovani e di accendere la ricerca scientifica, lo Spazio è d’altra parte un motore economico rilevantissimo, capace di generare ricadute positive su tanti altri settori. Non a caso, il Pnrr destina al comparto somme che portano l’investimento pubblico per i prossimi anni a 4,5 miliardi di euro.

Lo Spazio è “un punto di forza del nostro Paese” spiegava di recente il ministro Colao. Per questo “l’Italia può, deve e vuole pensare in grande”. Il momento è “adesso”, aggiungeva, notando le “grandissime opportunità” che partono da un “coinvolgimento sano dei privati, regolamentato e sostenibile in tutte le sue forme, dalle partnership pubblico private alle forme di co-investimento”.

×

Iscriviti alla newsletter