Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

L’egemonia di Mark Rutte. Chi zompa sui tavoli e chi piange sulle matite rosse

Il Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd) del premier uscente è riuscito a confermarsi come la prima forza politica. Al secondo posto il Democratici 66 (D66). La sconfitta del populista Geert Wilders e la moda delle matite rosse che spopolano in rete…

Mark Rutte ha vinto di nuovo. Per la quarta volta consecutiva, Il Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd) del premier uscente è riuscito a confermarsi come la prima forza politica nei Paesi Bassi. In attesa dei risultati definitivi, i dati preliminari indicano che avrà qualche seggio in più rispetto all’ultima volta, raggiungendo quota 36.

L’altro grande vincitore di questo voto è il partito Democratici 66 (D66), che con 24 seggi è il secondo del Paese. Queste due formazioni politiche erano già alleate nella precedente legislatura, e sicuramente si uniranno – ancora una volta -per formare il prossimo governo.

La leader di D66, ha dichiarato che si tratta di un “risultato straordinario”, vist0 che questo è il miglior esito elettorale di sempre per il suo partito. Secondo il sito Politico, Kaag, ministro in carica per il Commercio, dopo essere saltata sul tavolo all’annuncio del risultato potrebbe rivendicare il ministero delle Finanze per il suo partito, seguendo la tradizione di segnare questa nomina alla seconda forza politica del governo.

“Molti aggiungerebbero Volt – il giovane partito con un programma pro-Ue e paneuropeo (unico) che sembra destinato a inviare fino a tre parlamentari al parlamento – alla sinistra liberale, facendo sembrare quel campo ancora più forte. Se questo non è un buon motivo per Kaag per ballare su un tavolo, qual è?”, si legge su Politico.

 

Tra i perdenti di questa tornata elettorale c’è indubbiamente il Partito per la libertà (Pvv) del leader populista Geert Wilders, che perde tre seggi e si attesta a quota 17. Più pesanti le perdite per l’Appello cristiano democratico (Cda), GroenLinks (Sinistra verde) e il Partito socialista (Ps). Il ministro delle Finanze, Wopke Hoekstra si ferma a 15 seggi, passando da essere il secondo partito al quarto in Parlamento.

“Anche la sinistra classica ha perso massicciamente – sottolinea Politico -, il Partito laburista olandese ha mantenuto la più scarsa performance dal 2017, mantenendo i suoi nove seggi; la Sinistra Verde ha dimezzato il suo numero di seggi a sette; mentre il Partito Socialista ne vinse nove (meno cinque)”.

Sul populismo, il sito scrive che “il malcontento si è spostato dalla strategia anti-musulmana di estrema destra Geert Wilders, il cui Pvv ha perso tre seggi ed è arrivato terzo su 17, al partito Fvd, che ha promesso di abolire le misure restrittive legate alla pandemia – e ha quadruplicato i seggi, vincendone otto”.

Ma le vere protagoniste di queste elezioni sui social network e diverse piattaforme digitali sono state le matite rosse usate per segnare il voto. L’agenzia Efe racconta che i lapis sono diventati un souvenir molto richiesto e desiderato.

Il governo olandese ha acquistato milioni di matite rosse per i circa 13 milioni di elettori chiamati al voto. Era vietato il riutilizzo in rispetto delle misure anti-Covid. Su Twitter si è aperto un feroce dibattito sul perché non tutti i seggi elettorali permettevano portare via la matita.

Tonnie Berents, proprietario dell’impresa incaricata della gestione delle matite, ha raccontato alla stampa locale la logistica: “Sei settimane per la produzione in Cina, poi il trasporto in nave fino ai Paesi Bassi, perché in aereo il costo sarebbe stato il triplo, dopo il magazzino a Tilburgo e la distribuzione in tutti i municipi”.

C’è chi propone di riciclarle, altri propone di igienizzarle e usarle nelle prossime elezioni. Il municipio di Rotterdam vuole fare un’installazione artistica sull’alfabetizzazione con 90.000 matite recuperate.

All’improvviso, l’oggetto ha cominciato a guadagnare valore, finendo pure sul sito Marktplaats. In alcune aste la forbice di offerte va da 42 a 25.000 euro. “Usato una sola volta”, si legge nell’annuncio, che offre la “matita del voto” come un “ricordo unico del voto del 2021”.

×

Iscriviti alla newsletter