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Perché occorre ragionare sulla cyber-security dei sistemi spaziali. L’evento a Ostuni

nis, Cyber

Se la vera sfida alle preziose infrastrutture spaziali è la minaccia cyber, occorre al più presto trovare soluzioni idonee di cooperazione, tra industria e istituzioni, per proteggere asset strategici da cui dipende gran parte della nostra sicurezza. È questa la consapevolezza su cui si basa l’edizione 2018 del Global Space Economic Worlshop, in scena il prossimo 24 maggio a Ostuni, in provincia di Brindisi, organizzato dal Distretto aerospaziale pugliese con l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e quella europea (Esa). All’evento, a cui parteciperà anche il fondatore di Formiche Paolo Messa, si parlerà infatti proprio di questo: come proteggere i sistemi spaziali dalla minaccia cibernetica?

LA CYBER-SECURITY PER I SATELLITI

Più che un’opportunità, quella della cyber-security applicata ai sistemi spaziali è un’esigenza, frutto di tre fenomeni paralleli. Primo, la vulnerabilità della infrastrutture spaziali, ideate e progettate con l’idea che potessero restare escluse da eventuali conflittualità terrestri, e dunque protette da attacchi poiché esterne ai classici domini operativi. Secondo, la forte dipendenza dei servizi a terra dallo spazio; oggi, non c’è infrastruttura strategica che non faccia affidamento a infrastrutture satellitari per il proprio funzionamento. Terzo, infine, la rapida evoluzione del contesto cyber, con minacce sempre più aggiornate ed evolute, e sempre più utilizzate per colpire asset strategici di avversari, (che siano industrie o Stati) grazie all’opportunità di nascondere l’origine dell’attacco, e di provocare cospicui danni a fronte di costi e sforzi relativamente piccoli. La sovrapposizione di questi tre elementi permettere di comprendere perché è tanto importante ragionare sulla sicurezza cibernetica degli assetti spaziali. Gran parte della nostra vita (dalle telecomunicazioni alla navigazione, dalla meteorologia alla difesa militare) dipende da infrastrutture che, oltre l’atmosfera, non sono state pensate per difendersi dalla minaccia che oggi appare più pericolosa.

IL WORKSHOP A OSTUNI

Da tale consapevolezza nasce il tema, “Space cyber-security for mobility”, dell’edizione 2018 del Global Space Economic Workshop, organizzato dal Distretto aerospaziale pugliese (Dta) in collaborazione con l’Asi e l’Esa. L’evento andrà in scena il 24 maggio ad Ostuni, in provincia di Brindisi, e punta a riunire i principali attori europei del settore spaziale e non, del mondo istituzionale e industriale, per discutere di potenziali iniziative di cooperazione nel campo della cyber-security e di politiche di supporto ai servizi spaziali e ai trasporti. Con il sostegno delle aziende Leonardo, Planetek, Sitael e Vitrociset, il workshop vedrà la partecipazione dei dirigenti dei maggiori gruppi europei e internazionali provenienti da industrie, università, Asi, Esa, altre agenzie spaziali nazionali, del ministero italiano delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit), del ministero della Difesa (con Armaereo, la direzione aeronautica armamento e aeronavigabilità).

IL PROGRAMMA COMPLETO

Ad aprire la giornata saranno il presidente del Dta Giuseppe Acierno, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente dell’Asi Roberto Battiston e il direttore Industria e procurement dell’Esa Eric Morel de Westgaver. A seguire, interverranno Luca del Monte, capo della divisione Politica industriale e pmi dell’Esa, e Carlo Des Dorides, direttore dell’Agenzia Europea per la Navigazione Satellitare (GSA). Il panel istituzionale, moderato dal fondatore di Formiche Paolo Messa, vedrà tra gli altri la partecipazione di Battiston, de Westgaver, e di Costantino Fiorillo del Mit (responsabile per i programmi spaziali). Al panel industriale, parteciperanno invece il ceo di Boeing Italia Antonio De Palmas, il coordinatore delle attività spaziali di Leonardo Luigi Pasquali, il fondatore di Qascom Oscar Pozzobon e l’ad di Vitrociset Paolo Solferino. I cosiddetti inspirational talks saranno invece affidati al direttore dell’Unoosa (l’agenzia Onu per lo spazio) Simonetta Di Pippo, al ceo di Virgin Orbit Dan Hart, all’astronauta dell’Esa Jean-François Clervoy e al senior director di SpaceX Tom Ochinero. Tra gli altri, nel panel dedicato ai trasporti interverranno il ceo di Sitael Nicola Zaccheo e la vice presidente di RFI Paola Firmi. Un key-note speech sarà invece tenuto dal generale Carlo Magrassi, segretario generale della Difesa e direttore nazionale armamenti, e già consigliere militare di palazzo Chigi, incarico con il quale diede il via alla Cabina di Regia per lo spazio. Nel pomeriggio, dopo l’intervento di Iacopo Prissinotti, capo delle Strategie internazionali di Enav, saranno trattate cinque diverse tematiche in altrettanti tavoli di lavoro riguardanti il campo automobilistico, aeronautico, marittimo, ferroviario e infrastrutturale, “per discutere nuovi partenariati e promuovere l’innovazione per sostenere le sfide affrontate dai futuri sistemi per la mobilità”. L’evento sarà chiuso dall’intervento di  Vito Pertosa, fondatore del gruppo pugliese Angelo Investments, holding di Sitael.

I SIDE EVENTS

La giornata sarà inoltre accompagnata da due side events. Il primo, in programma il 23 maggio, è intitolato “Destinazione futuro: più Spazio alla scuola”, focalizzato sull’omonimo progetto del Dta. Si tratta di “un percorso didattico articolato in attività seminariali e pratiche, rivolto a tutte le scuole pugliesi, che vuole contribuire ad avvicinare gli studenti alle materie Stem (Scienza, ingegneria, tecnologia e matematica) e creare la consapevolezza del collegamento tra vita quotidiana e attività svolta nello spazio. Le attività pratiche prevedono il coinvolgimento degli studenti, invitati a partecipare alla prova didattica “Una vita da astronauta”: i più piccoli potranno cimentarsi nella ideazione di menu spaziali o di schede di allenamento spaziale, i più grandi nella realizzazione di poster scientifici su esperimenti condotti nello spazio. I lavori migliori saranno premiati con la partecipazione alla giornata “Più spazio alla scuola” che si svolgerà presso il liceo scientifico Fermi-Monticelli di Brindisi con l’astronauta Clervoy. Il secondo side events, in programma il 25 maggio, sarà invece dedicato a “Space for Inspiration and Women Leadership”, e tratterà le sfide globali sul tema della “Diversità e inclusione”.

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