[embed]https://youtu.be/lBkM8y6yxy8[/embed] Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, a TG2 Post con Pietro De Leo, Agnese Pini e Augusto Minzolini e Monica Giandotti su Rai2 interviene sulla postura Usa tra dazi e guerra in Medio Oriente. "Una guerra commerciale sarebbe dannosa per noi cittadini europei, ma anche per quelli americani".
Redazione
Leggi tutti gli articoli di Redazione
Kyiv è un laboratorio per la difesa comune. Borsari spiega perché
L’Ucraina, suo malgrado, è divenuta un laboratorio vivente di innovazione militare e industriale. La difesa europea può solo beneficiare di un’integrazione più profonda con quella del Paese. Varie sono le lezioni per l’Europa. Prima tra tutte non vedere Kyiv soltanto come destinataria di aiuti, ma come co-architetto della sicurezza europea. L’analisi di Federico Borsari, non resident fellow presso il Center for european policy analysis
Appalti pubblici e politica industriale. Così l’Italia può reagire ai dazi Usa
Se l’America alza muri, l’Italia non può chiudersi. Ma può, e deve, rafforzarsi. E lo può fare partendo da casa propria: dai contratti pubblici. L’appalto, oggi più che mai, non è solo un atto tecnico. È un atto politico. Riceviamo e pubblichiamo il commento di Daniele Ricciardi, avvocato ed esperto internazionale in appalti pubblici, presidente Assorup, associazione nazionale dei responsabili unici del progetto
Meta e non solo. Perché l'Ue sta sbagliando strada nella regolazione dell’IA
Mentre negli Stati Uniti, il presidente Trump ha adottato un executive order dal titolo già ampiamente significativo, Removing Barriers to American Leadership in Artificial Intelligence, pronto a sostenere le proprie imprese nella race globale alla IA, da questa parte dell’Oceano ci nascondiamo dietro al velo di finissime tecniche regolatorie, senza che nessuno abbia il coraggio di gridare: “Il re è Nudo!”. L’analisi di Riccardo Piselli, prof. di Proprietà Intellettuale alla Luiss Guido Carli
Prove tecniche di dopoguerra. Le tre strade obbligate per l'Europa secondo l'amb Starace
Dopo anni di analisi sul conflitto in Ucraina, il focus si sposta sul “dopo”: un’Europa chiamata a ridefinire sicurezza, istituzioni e ruolo internazionale, senza più contare ciecamente sull’ombrello americano. L’azione di Trump apre scenari ambigui di dialogo con Mosca, ma né lui né Putin hanno raggiunto i propri obiettivi strategici. Il conflitto si trascina, logorando entrambi i fronti, mentre la Cina resta il vero attore forte sullo sfondo. L’Europa deve prepararsi a tre sfide imprescindibili: riforme istituzionali, difesa comune e nuovo dialogo con la Russia. L’Italia può giocare un ruolo chiave, ma serve una visione autonoma e coraggiosa nel contesto globale. L’analisi dell’ambasciatore Giorgio Starace
Epidemie e vulnerabilità climatica. Come mutano i rischi in contesti fragili
Il cambiamento climatico alimenta la diffusione di Hiv, tubercolosi e malaria, colpendo le fasce più fragili e mettendo sotto pressione i sistemi sanitari. Il Fondo globale è in prima linea con interventi mirati e partenariati strategici. L’analisi a firma di Elisa Bernelli, advocacy officer del Network italiano di salute globale, dal report “Salute globale e one health”
Difesa e sicurezza, quanto costerà davvero l’obiettivo del 5%? Il punto di Braghini
Il nuovo obiettivo di spesa Nato per il 2035 impone una riflessione strategica e finanziaria all’Europa, con implicazioni rilevanti per l’Italia. Berlino, Parigi e altri partner hanno già intrapreso percorsi di rafforzamento, mentre a Bruxelles si susseguono iniziative e proposte, dai fondi Safe al bilancio Ue 2028–2035. Ma resta da sciogliere il nodo cruciale: come finanziare la sicurezza senza compromettere l’equilibrio dei conti pubblici? L’analisi di Fabrizio Braghini
Golden Power, quell'equilibrio tra crescita economica e sicurezza. Il commento di Ruperto e Chimenti
Le recenti indicazioni della Commissione europea in materia di Golden Power e il ruolo dell’Autorità interna a garanzia del sistema finanziario nazionale spiegati dal prof. avv. Saverio Ruperto, Ordinario di Diritto Civile, “La Sapienza” Università di Roma, Of Counsel Studio Legale Delfino e Associati Wilkie Farr & Gallagher e da Stanislao Chimenti, Equity Partner Studio Legale Delfino e Associati Wilkie Farr & Gallagher
Il cattolicesimo organizzato tra memoria, irrilevanza e necessità di ricominciare. Scrive Chiapello
Nel cuore del simposio milanese promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori, la voce della tradizione popolare cattolica si riaccende grazie ai giovani, come il liceale Matteo Cerrato, che riscoprono la radice viva del popolarismo. L’arcivescovo Delpini lancia un monito contro l’adeguamento e l’insignificanza, chiedendo un nuovo protagonismo sociale e politico del cattolicesimo associato. Tra storia, Dottrina Sociale della Chiesa e l’eco dei grandi come Sturzo, Monticone e Martinazzoli, si fa strada l’urgenza di superare la frammentazione per tornare a essere presenza, non reliquia. L’analisi di Chiapello
Così l’IA ridisegna missioni, dati e potere nel settore spaziale. Scrive Lisi
L’intelligenza artificiale sta ridefinendo le dinamiche del settore spaziale, dalla gestione autonoma dei satelliti alla protezione delle infrastrutture critiche. L’Italia, grazie a un tessuto dinamico di Pmi, startup e grandi imprese, si inserisce con forza in questa trasformazione. Ma l’evoluzione tecnologica porta con sé nuove sfide strategiche, etiche e geopolitiche da affrontare. L’analisi di Marco Lisi, inviato speciale per lo spazio del Maeci