Skip to main content

Il ruolo della blue economy nello sviluppo del Paese, la programmazione di impianti eolici offshore, le istanze dello shipping per una semplificazione amministrativa che favorisca il trasporto via mare, l’attenzione per gli aspetti strategici e produttivi della dimensione subacquea, la presenza navale nell’Indo-Pacifico sono tutti aspetti che indicano come i tempi siano ormai maturi per rafforzare l’azione di indirizzo e coordinamento del ministero delle Politiche del mare.

Sfidando una inveterata tendenza alla frammentazione burocratica, il governo in carica ha posto le basi per l’affermazione della marittimità italiana accentrando presso la presidenza del Consiglio dei ministri la definizione degli indirizzi strategici delle politiche del mare. Secondo l’art. 12 del D.L. 173-2022 il presidente del Consiglio dei ministri “coordina, indirizza e promuove l’azione del governo con riferimento alle politiche del mare”, avvalendosi – in proprio o tramite il “ministro delegato per le politiche del mare”- del Comitato interministeriale per le politiche del mare (CIPOM). Il quale esplica funzioni di tutela e valorizzazione della risorsa mare in settori come sfruttamento delle risorse energetiche, trasporto marittimo, sistema portuale, continuità territoriale da e per le isole, concessioni balneari, pesca ed acquacultura, turismo ed archeologia subacquea.

A distanza di quasi due anni dalla riforma, la nuova struttura dedicata al mare ha già prodotto nel 2023 il Piano del Mare, pregevole relazione di sintesi di tutti i settori della marittimità italiana che ha valenza di Strategia Marittima Nazionale, al pari di analoghi documenti di Paesi a forte marittimità come Gran Bretagna, Olanda e Norvegia. Un nuovo tassello si è aggiunto con la creazione – attuata dall’art. 12 del D.L. 101-2024 – del Dipartimento per le Politiche del mare. In pratica la funzione mare, anziché essere affidata com’era finora ad una struttura di missione, sarà stabilmente incardinata nella presidenza del Consiglio. Una serie di provvedimenti è inoltre in preparazione per dare concretezza al Piano del Mare. A breve il ministro Urso, d’intesa col ministro Musumeci e i titolari di Trasporti, Interni e Difesa, presenterà un disegno di legge quadro dedicata alla blue economy ed in particolare all’eolico offshore.

Eguale iniziativa legislativa, da avviare all’iter parlamentare, dovrebbe essere assunta dal governo per la disciplina delle attività subacquee e la creazione dell’“Autorità nazionale per il controllo delle attività subacquee” (ANCAS) come ente di riferimento interagenzia dedicato alla protezione delle infrastrutture critiche ed alla tutela della connessa sicurezza nazionale. In proposito va ricordato che è stato già affidato alla Marina (art. 111, 1 bis del Codice Ordinamento Militare) il “Polo Nazionale della Dimensione Subacquea” per la valorizzazione delle attività di ricerca e tecnico-scientifiche – in sinergia con l’industria – del settore della subacquea nazionale.

Varie iniziative sono dunque in corso per dare finalmente futuro, visione e concretezza alla grande vocazione marittima del nostro Paese. Non per ultimo, come previsto dal Piano del Mare, si procederà alla proclamazione di spazi di giurisdizione nazionale, a cominciare da quelli della Zona economica esclusiva (Zee) già istituita con la Legge 91-2021. L’Italia si allineerà così, da pari a pari, agli altri attori mediterranei che da sempre fanno degli spazi marittimi nazionali un punto di forza della loro politica estera e dei loro interessi produttivi e di tutela ambientale.

Così il governo ha posto le basi per l’affermazione della marittimità italiana. Scrive Caffio

Varie iniziative sono in corso per dare finalmente futuro, visione e concretezza alla grande vocazione marittima del nostro Paese. Ecco quali nell’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio

Un vaso di Pandora per Xi. A Pechino piomba la bomba del debito

Il Consiglio di Stato, l’organismo che funge da saldatura tra partito e amministrazioni, elabora per la prima volta un rapporto che mette nero su bianco la drammatica situazione delle finanze cinesi. A cominciare proprio dal debito

A chi è stata affidata la task force anti disinformazione di Palazzo Chigi

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha incaricato la Herbert Simon Society Benefit di condurre uno studio sui bias cognitivi e sull’uso dell’intelligenza artificiale nella lotta contro la disinformazione. L’obiettivo è analizzare misure efficaci adottate da Paesi affini e proporre soluzioni per la formazione e la comunicazione pubblica. Il progetto si inserisce nel piano nazionale di cybersicurezza, con un focus sul coordinamento internazionale contro la disinformazione

Intelligence e sicurezza nazionale. A Firenze il corso di perfezionamento con il Dis

L’Università di Firenze apre le iscrizioni per il corso di perfezionamento in “Intelligence e sicurezza nazionale”, in collaborazione con il Dis. Il professor Bozzo, direttore del corso, sottolinea l’importanza di un’intelligence pronta e adattabile nel nuovo ordine caotico globale

Difesa aerea e missilistica, l’Europa è pronta? Gli interrogativi di Crosetto e Lecornu

Durante la terza edizione dell’European air and missile defence conference a Roma, Crosetto ha sollevato interrogativi cruciali sulla capacità dell’Europa di rispondere a minacce missilistiche, a cui ha fatto eco il ministro francese Sébastien Lecornu, che ha affermato come una difesa aerea impenetrabile non sia sufficiente senza una deterrenza di strumenti offensivi

Cosa non mi piace dello spirito del Manifesto di Ventotene. La versione di Pedrizzi

L’alternativa vera oggi non è fra europeismo e nazionalismo (o sovranismo), ma fra Ventotene e Magistero della Chiesa quanto al rispetto delle identità e della volontà dei popoli, alla consapevolezza di una storia e di un destino comune. L’intervento di Riccardo Pedrizzi

La Fed non tradisce, Powell apre la nuova fase monetaria americana

La banca centrale americana raffredda il costo del denaro di 50 punti base, andando oltre le attese e ponendo fine a quattro anni di strette monetarie. Ora per gli Stati Uniti si apre una nuova fase. Le Borse festeggiano, ma attenzione alla crescita dei salari

Per il Pentagono la sicurezza nazionale passa dai chip. Ecco Secure Enclave

Il programma Secure Enclave finanziato dal Pentagono mira a rafforzare la produzione nazionale di componentistica microelettronica. Finanziato dal “Chips and Science Act”, l’obiettivo è ridurre la dipendenza dagli approvvigionamenti esteri e rafforzare la sicurezza nazionale

Italia globale. La missione di Cirielli in Moldavia

Roma e Chisinau parlano la stessa lingua anche dal punto di vista delle alleanze strutturali: non sfuggirà che dopo l’invasione russa dell’Ucraina la Moldavia è diventata un soggetto che nell’Europa orientale è di fatto quello più prossimo ad una potenziale invasione o, quantomeno, ad un coinvolgimento rispetto al conflitto in corso, senza dimenticare la regione separatista della Transnistria

Una casa italiana sulla Luna. Ecco il progetto di Asi e Thales Alenia Space

Un nuovo traguardo per l’industria spaziale italiana: il modulo abitativo Multi purpose habitation (Mph) proposto dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) ha ottenuto un riscontro positivo dal Board della Nasa a Washington. Questo passo rappresenta un ulteriore avanzamento verso la creazione del primo habitat destinato agli astronauti che soggiorneranno sulla Luna, parte integrante del programma Artemis

×

Iscriviti alla newsletter