La lungimiranza delle intuizioni profonde di De Gasperi lo portò, in politica interna, nella ricostruzione economica e politica di un Paese uscito dalla guerra stremato e sconfitto, a mostrare la via per rifondare l’Italia con spirito di unità e solidarietà. Una rinascita morale da cui scaturì un formidabile progresso materiale che, in due decenni, condusse il Paese nel novero delle grandi nazioni industrializzate. L’analisi di Pier Ferdinando Casini, senatore, presidente del Gruppo italiano dell’Unione Interparlamentare e già presidente della Camera dei deputati
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Contro le ambizioni personali nella res publica. Castagnetti racconta la Dc di De Gasperi
In Sicilia, dopo lo sbarco degli alleati, ci fu una prima costituzione della Dc. Un’altra iniziativa analoga venne presa a Milano e a Genova, ma l’iniziativa più significativa e decisiva fu quella di Alcide De Gasperi, ultimo segretario del Partito popolare italiano (Ppi) di Sturzo, assieme ad alcuni altri ex parlamentari popolari della stagione prefascista. L’analisi di Pierluigi Castagnetti, Già vice presidente della Camera dei deputati e segretario del Partito popolare italiano, pubblicata sull’ultimo numero della rivista Formiche
Così Italia e Dc crebbero insieme grazie a De Gasperi. Il ricordo di Pomicino
I grandi risultati ottenuti negli otto anni di presidenza del Consiglio furono certamente frutto della visione e dell’azione di De Gasperi, che però non avrebbe ottenuto se l’intero partito non avesse collaborato con il pensiero e con le politiche messe in atto. È proprio questo l’elemento di modernità della Dc degasperiana. Il commento di Paolo Cirino Pomicino, già ministro del Bilancio e della programmazione economica e già ministro per la Funzione pubblica
La lezione di De Gasperi per unire diverse anime politiche. Il commento di Orsina
Da cattolico, già esponente del Partito popolare e leader della Democrazia cristiana, De Gasperi capì che la ricostruzione del Paese aveva bisogno del recupero della tradizione statuale prefascista, con la quale la Chiesa e i cattolici avevano storicamente avuto un rapporto a dir poco difficile. Il commento di Giovanni Orsina, direttore della Luiss School of government e professore di Storia contemporanea
La guerra in Medio Oriente è un primo test politico per Harris e Walz
La candidata democratica non farà in tempo a uscire da leader dalla Convention di Chicago che dovrà dare la sua linea sul complicatissimo dossier che ruota attorno alla guerra di Gaza e ai delicati equilibri in costruzione in Medio Oriente. Con lei il vice Tim Walz, che a quanto pare ne condivide visioni e toni
Il dilemma di Kursk, tra la minaccia atomica di Putin e la volpe Gerasimov. L'analisi di D'Anna
Sono molti gli interrogativi sulla finora sostanziale assenza non solo di una difesa, ma soprattutto del contro attacco all’invasione ucraina incuneatasi in profondità oltre il confine russo. Cosa ha in mente Putin? È la domanda e insieme il timore di molti. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Difesa e alleanze internazionali, i vincoli normativi che penalizzano l’Italia. L'analisi di Nones
Nonostante l’importanza dei programmi di collaborazione intergovernativa nel campo degli equipaggiamenti per le Forze armate, la normativa italiana non li copre adeguatamente se vi partecipano Paesi extra-Ue. Eppure basterebbe revisionare la legge 185/1990 per assicurare al nostro Paese una migliore difesa. Lo spiega Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali, nella terza parte di una riflessione a puntate sulla Difesa europea
De Gasperi e l'intelligence, un rapporto poco conosciuto svelato da Caligiuri
A settembre in libreria il volume curato da Mario Caligiuri per Rubbettino editore. Angelino Alfano: “La fondazione De Gasperi presenterà il libro a Roma”
Settant'anni senza De Gasperi. La sua visione per un'Europa unita
Nell’inaugurare l’anno degasperiano, la sua figura va considerata nel profondo legame con la presenza politica dei cattolici. Il dibattito su questo tema è oggi una contorsione, ma tale eredità richiede la ricostruzione di un’autonomia. Solo così i cattolici possono ritrovarsi come difensori del cuore della democrazia, senza il quale il sistema rischia un collasso. La riflessione di Giancarlo Chiapello
Il momentum di Harris sta per finire? L’analisi di Vicenzino
Dopo la nomination conquistata senza rivali, la vicepresidente affronta una campagna complessa. Tra l’unità del partito e l’eredità economica di Biden, il suo percorso per conquistare gli elettori indipendenti resta pieno di ostacoli