L’integrazione proposta dalla Cina tra i satelliti Queqiao e Tianlian rappresenta un passo cruciale per garantire la continuità delle comunicazioni tra la Terra e la Luna, riducendo al contempo i rischi geopolitici legati alla dipendenza da infrastrutture straniere
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European defense fund, l’urgenza di superare le barriere normative. Scrive Nones
La normativa italiana frena l’innovazione nel campo della difesa e della sicurezza del nostro Paese, impedendo di sfruttare appieno le opportunità offerte dall’European Defense Fund. Lo spiega Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali, nella seconda parte di una riflessione a puntate sulla Difesa europea
Emergenza idrica, l’Italia ha bisogno di una governance centralizzata. L'analisi di Zecchini
Una governance centralizzata, con una visione organica dei fabbisogni nazionali e un programma coerente di interventi, si presenta come la soluzione più appropriata di fronte alla sfida climatica. Fino a quando non si realizzerà, il Paese è destinato a inseguire le emergenze piuttosto che a prepararsi per tempo a mitigarle. L’analisi di Salvatore Zecchini
Mediare per diventare potenza responsabile. La strategia cinese nel conflitto in Ucraina
Pechino lo ha scritto nel suo position paper del 2023, per risolvere il conflitto in Ucraina è necessario il dialogo tra le parti, nonostante le critiche occidentali che vorrebbero invece una vittoria dell’aggredita Kyiv. La Cina appoggia la Russia, ma ha anche riaffermato il sostegno incrollabile all’integrità territoriale dell’Ucraina, questo fa presumere che il suo ruolo nella risoluzione del conflitto potrebbe, in futuro, essere attivo. L’analisi di Francesco Lorenzo Morandi (Geopolitica.info)
IA e disinformazione. La grande sfida delle elezioni 2024
Mentre la corsa alla presidenza degli Stati Uniti si riscalda, un nuovo candidato fa capolino nell’arena elettorale: l’Intelligenza Artificiale. Con la crescente diffusione di tecnologie in grado di generare immagini e video falsi, cresce il timore che la disinformazione sulle prossime campagne elettorali sia in aumento
Army-2024 mostra (di nuovo) il rafforzamento dei legami tra Mosca e Teheran
La fiera di armamenti “Army-2024” in Russia ha visto la partecipazione di 83 nazioni, ma solo pochi Paesi, tra cui Iran, Bielorussia, India e Cina, hanno esposto tecnologia militare. L’esposizione, che si conclude oggi, lascia dietro di sé una serie di interrogativi sulla crescente alleanza tra Russia e Iran e sulle ripercussioni che questa potrebbe avere sugli equilibri internazionali
Parola d’ordine Counter-Uas. Così Pechino spinge sull’anti-drone
L’accrescimento del ruolo dei droni nelle dinamiche belliche, cristallizzato dal conflitto in Ucraina, ha causato anche un aumento dell’attenzione verso le capacità di contrastare gli stessi droni. E le forze armate cinesi si sono già mosse in questo senso
Perché la Cina osserva l’Iran senza mostrarsi coinvolta
“Sicuramente, come nel round di attacco a contrattacco di qualche tempo fa fra Israele e Iran, la Cina molto probabilmente preferisce che non ci sia una risposta iraniana, così che si possa evitare una escalation regionale”, spiega Ghiselli (Fudan Un.)
Come gli ucraini hanno preparato l’operazione di Kursk (e come potrebbe andare avanti)
Il velo di segretezza che Kyiv è riuscita a mantenere sulla preparazione dell’incursione in territorio russo (così come la scarsa attenzione mostrata da Mosca) ha contribuito in modo fondamentale alla sua riuscita, che prosegue tutt’oggi. Ma le prospettive sul futuro sono plurime
Allerta Iran per le presidenziali americane. L'Fbi apre un'indagine per presunte interferenze
L’intelligence vuole vederci chiaro su alcune attività informatiche sospette, collegabili alla Repubblica islamica. A essere presa di mira è la campagna di Donald Trump, che ha denunciato il caso collegandolo a un rapporto di Microsoft pubblicato pochi giorni fa proprio sulle interferenze di Teheran. Nel mirino anche la campagna di Kamala Harris