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Israele ha vinto grazie alle sue difese, ma attenzione alle munizioni. Parla Camporini

L’attacco iraniano è stato tutt’altro che simbolico, ed è fallito solo grazie alla superiorità dimostrata dalle capacità di difesa israeliane e occidentali. L’offensiva massiccia ha però richiesto un robusto utilizzo di sistemi, e la lezione da apprendere è che mai come in questo momento bisogna avere la garanzia di conservare e produrre un numero sufficiente di munizioni. Intervista al generale Vincenzo Camporini

Entrambi i lati dell'Atlantico vogliono più munizioni per i sistemi Patriot

L’evolversi del contesto geopolitico ha evidenziato al necessità di disporre di più ampie riserve di munizioni per i sofisticati sistemi contraerei. E mentre negli Usa Lockheed Martina accelera, anche in Europa ci si premunisce:. Quattro Paesi della Nato, Germania, Romania, Spagna e Paesi Bassi, si stanno unendo per acquistare mille missili Pac-2 Gem-T che saranno, in gran parte, prodotti in Germania

Missioni internazionali. Ecco le cinque proposte di Marrone (Iai)

Pubblichiamo il testo dell’intervento di Alessandro Marrone, responsabile Difesa dell’Istituto Affari Internazionali, in audizione alla commissione Esteri e Difesa del Senato sulla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali

Questioni strategiche e tattiche del Rapporto della Marina 2023

Di Filippo Del Monte

Il fulcro dell’evoluzione tecnologico-dottrinaria della Marina Militare italiana resta il Future Naval Combat System 2035, che punta a coniugare rapidità di schieramento delle navi, riduzione dei costi di gestione, automazione/remotizzazione dei processi. Il tutto nel quadro di una “balanced fleet”. L’intervento di Filippo De Monte, Geopolitica.info

L'export militare fa parte della politica estera del Paese. Il gen. Portolano fa il punto sulla legge 185

Il generale Luciano Portolano ha illustrato in audizione alla Camera le posizioni del Segretariato generale della Difesa rispetto alle modifiche alla legge 185 sull’export di sistemi d’arma. Per il generale, le condizioni strategiche attuali sono molto diverse dagli anni 90, quando è stata promulgata la legge, e c’è la necessità di aggiornare le procedure per renderle più aderenti alle attuali esigenze

Dopo 75 anni, ecco una nuova agenda per la sicurezza transatlantica. Parla l’amb. Sessa

L’Alleanza Atlantica gode di ottima salute, ma le sfide da affrontare sono tante, in uno scenario internazionale sempre più complesso. In vista della conferenza organizzata dalla Sioi e dalla Nato Public Diplomacy Division dedicato ai 75 anni dell’Alleanza, Airpress fa il punto sulle sfide del Patto atlantico con il presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale, l’ambasciatore Riccardo Sessa

Missioni e priorità strategiche. Le linee guida di Figliuolo

Il generale Figliuolo ha presentato, in un’audizione alla Camera, le missioni delle Forze italiane all’estero, gli orizzonti strategici italiani e spiegato come le missioni si incastrino in questo contesto

Migranti, difesa comune, Ucraina. Tutte le sfide della nuova Nato

Del futuro dell’Alleanza Atlantica hanno discusso alla Camera parlamentari e diplomatici in occasione della pubblicazione del volume di Natalizia e Termine dal titolo “La Nato verso il 2030. Continuità e discontinuità nelle relazioni transatlantiche dopo il nuovo Concetto Strategico”

La Nato di domani? Si allarghi anche in Asia. La versione di Pelanda

“Perché si dovrebbe limitare l’estensione della Nato? Chi lo sostiene ha altri obiettivi”, spiega Carlo Pelanda a Formiche.net. Inoltre, “non facciamo l’errore di pensare che sia un luogo che non pensa. Per evitare una guerra occorre disincentivare l’avversario mostrando superiorità oppure una maggiore capacità distruttiva. Chi è contro il suo allargamento tifa per la distanza tra Usa e Ue”

Un’alleanza di democrazie. Il segreto del successo della Nato per Minuto-Rizzo

La Nato è l’unica organizzazione politico-militare al mondo in grado di operare a lunga distanza riunendo forze di Paesi anche molto diversi fra loro. A 75 anni dalla sua fondazione, l’Alleanza Atlantica rimane non solo un baluardo a difesa dei suoi Stati membri, ma è anche un’organizzazione politica che unisce le grandi democrazie Occidentali, i cui interessi finiscono per coincidere. L’analisi dell’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, presidente della Nato Defense College Foundation e già segretario generale ad interim dell’Alleanza Atlantica

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