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Se l'Ue post-Merkel balla il valzer con Putin

Privata della leadership di Angela Merkel, l’Ue naviga a vista nei rapporti con la Russia di Vladimir Putin. Tra gas e aggressioni nell’Est Europa, manca l’ombra di una politica estera coerente. E la tentazione di un’autonomia strategica europea può incrinare i rapporti con Washington. Gli scenari e due appuntamenti

Non c'è pace in quel di Berlino. Le elezioni in Germania secondo Polillo

Se le cose dovessero andare secondo le previsioni dei sondaggi, con la vittoria di Scholz dell’Spd, sarebbe una piccola rivoluzione e la fine di un esperimento, quello della Grosse Koalition, che ha caratterizzato il panorama politico tedesco fin dalla nascita dell’euro. Il passaggio dall’unità nazionale al regime dell’alternanza sarà un bene o un male? Questa la grande incognita

Nord Stream 2 completato. Giusto in tempo per il voto in Germania...

Gazprom annuncia il completamento del gasdotto che porterà energia dalla Russia alla Germania attraverso il Baltico (e bypassando l’Ucraina). Il Cremlino mette in guardia l’Ue e chi vuole interferire

Angela Merkel rivela cosa farà da pensionata

Dopo 16 anni nella scena tedesca ed europea, e l’imminente fine della carriera politica, la cancelliera tedesca non nasconde i suoi desideri per il ritiro. Sulla pensione non dovrà preoccuparsi mentre sul marito…

Col voto tedesco, Europa e Italia si giocano molto più dell'austerity. Parla Codogno (Lse)

Intervista al docente della London School of Economics ed ex capo economista del Mef. Più che un ritorno o meno al rigore stile Maastricht, l’esito del voto tedesco può sancire un’accelerazione o lo stop all’integrazione fiscale europea, in parte già avviata con il Recovery Fund. L’obiettivo è la creazione di un debito comunitario il più sicuro possibile. La Bce? Il tapering ci sarà, ma soft, l’Italia stia attenta a non farsi sorprendere

Draghi racconta il rapporto con Merkel. E un retroscena sulla crisi dell'euro

Di Massimo Nava

Pubblichiamo l’intervista di Massimo Nava a Mario Draghi contenuta nel libro “Angela Merkel. La donna che ha cambiato la storia” (Rizzoli). “Una straordinaria leader, autenticamente europea, intelligente, sempre preparata, gentile. Tra noi grande rispetto e fiducia reciproca. Se ho bisogno di consultarmi, le telefono e lei fa altrettanto”. Invece il rapporto del premier con Schaeuble era ben diverso: “Gli dissi che, se voleva buttare fuori la Grecia, lo doveva fare lui, ma che non poteva chiederlo alla Bce”

Chi è Olaf Scholz e perché è una figura controversa

Chi è Olaf Scholz, candidato alla Cancelleria per i social-democratici tedeschi che nei sondaggi sta andando molto bene. In 23 anni di carriera politica, soprattutto legati alla città-stato di Amburgo, non sono mancati inciampi. Che però oggi non sembrano influenzare l’opinione pubblica tedesca

Senza Merkel tornano i falchi in Europa? Risponde Fitoussi

Intervista all’economista e docente presso la Luiss e l’Institut d’Etudes Politiques de Paris. Merkel ha carisma e classe da vendere, il prossimo cancelliere non sarà all’altezza di Angela e la Germania ne perderà in potenza e peso specifico. Il rigore sui conti causa solo dolore e povertà, guai a tornare a quella stagione. La Bce? Gli Usa crescono, l’Europa no, per questo è giusto mantenere i tassi bassi

Merkel-Putin, un mondo arrivato a fine corsa. Parla Politi

Il direttore della NATO Defense College Foundation: “Putin ha inviato un messaggio preciso quando ha detto che noi russi conosciamo bene l’Afghanistan e sappiamo come funziona. La mossa più importante fatta da russi e cinesi già prima dell’avanzata talebana è stata la Sco, la Shanghai Cooperation Organization, diventata nel tempo una grossa piattaforma politico-diplomatica”

Draghi, Merkel e l'Europa che verrà. Le previsioni di Fitoussi

Di Jean-Paul Fitoussi

La postura della Germania dipenderà dalla capacità del successore della cancelliera di impostare una politica autorevole e flessibile, da leader europeo. La sospensione, seppur temporanea, di norme come il Patto di stabilità e crescita e il Fiscal compact costituisce comunque una svolta epocale. Il commento di Jean-Paul Fitoussi

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