A Cartagena, il Woodstock della mente

Tra le mura della città di Cartagena si svolge da venerdì, fino a domenica, la settima edizione di “Hay Festival” in Colombia. L’evento letterario, chiamato da Bill Clinton “il Woodstock della mente”, riunisce più di cento scrittori, critici, artisti, registi e intellettuali da tutto il mondo. Tra gli invitati, il Premio Cervantes messicano Carlos Fuentes, il Premio Pulitzer Jonathan Franzen e lo scrittore francese Oliver Rolin. Oltre al presidente colombiano Juan Manuel Santos e l’ex premier spagnolo Felipe González. Circa 40 mila assistenti ascolteranno i maggiori esponenti delle lettere ispanoamericane e non solo: Santiago Gamboa, Óscar Collazos, Mario Jursich, Daniel Samper Pizano, Claudia Piñeiro, Rodrigo Rey Rosa, Alejandro Zambra, Jordi Puntí, Xavier Velasco e Joumana Haddad. Musica protagonista con il brasiliano Carlinhos Brown, Francisco Goldman, Daniel Alarcón e Morris Berman, Jonathan Franzen, Ben Okri, Andrew Davies, Francisco Goldman, Edmundo Paz  Soldán e Morris Berman.Nato a Hay-on-Wye, un paesino di circa mille abitanti nel Galles, più di ventitre anni fa, si è poi esteso a diverse città di altri continenti come Segovia, Cartagena, Budapest, Beirut, Belfast, Istanbil, Maldives, Kerala e Dhaka.