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La Cisl, il sindacato del futuro. L'opinione di Merlo

La Cisl, com’è emerso dal suo Congresso nazionale, continua ad essere semplicemente la Cisl. Cioè fedele alle sue origini, coerente con la sua storia ed interprete del migliore riformismo del pensiero cattolico popolare e cattolico sociale. L’opinione di Giorgio Merlo

Dal cappellino populista a governare ce ne passa. Trump contro i Maga secondo Follini

Donald Trump, in difesa del suo ministro Pam Bondi, si scaglia contro il suo popolo Maga. Quello che gli ha garantito il ritorno alla Casa Bianca. Le inchieste, il caso Epstein e le polemiche connesse a tutto questo sembrano parte di un mosaico più ampio in cui si gioca non solo la sfida presidenziale, ma forse la tenuta stessa del modello liberal-democratico. È la tesi da cui parte Marco Follini, già vicepresidente del Consiglio, intervistato da Formiche.net

Dalla Nato ai Balcani. I voti di Minuto Rizzo ai mille giorni di Meloni

“Governo coerente sull’atlantismo. Per qualcuno può sembrare normale ma invece non è ovvio se raffrontato al quadro complessivo, in passato l’Italia ha avuto anche degli accenti terzomondisti e dissonanti. La riunificazione balcanica? Replicando leggi speciali ad hoc”. Conversazione con l’ex vice segretario generale della Nato

Giorgia Meloni, mille giorni di comunicazione ordinata. L'analisi di Carone

Meloni ha costruito la propria leadership comunicativa su un principio molto semplice: non si governa solo con le decisioni, ma con la percezione di saper decidere. È qui che entra in gioco la forma, e la forma, nel suo caso, è l’ordine. L’analisi di Martina Carone

Non entreremo in coalizioni solo per fermare la destra. Richetti spiega la linea di Azione

“Azione non entrerà in coalizioni costruite solo per fermare la destra, senza un progetto coerente. Non ci prestiamo a operazioni basate sull’incoerenza”. Su Formiche.net, Matteo Richetti, deputato e portavoce di Azione, smonta la “tenda riformista” dei ricostruttori del centrosinistra e disegna i contorni di un’alternativa possibile

Gas, sanzioni e competitività. Il rischio tempesta perfetta per l’Europa secondo Arditti

Non possiamo vincere la battaglia geopolitica e perdere quella economica. La competitività industriale europea è un bene strategico al pari della sicurezza energetica. Se non ora, quando? Il commento di Roberto Arditti

Dal Golfo al Mediterraneo, come prosegue il dialogo tra Italia e Bahrein

Agli occhi del Bahrein Roma non solo è vista come un attore europeo in forte crescita politica, ma anche come soggetto globale in grado di essere presente su più tavoli. Il costante dialogo italiano segna la naturale prosecuzione della traccia indicata dal Piano Mattei, senza tralasciare il tema del dialogo interreligioso, rispetto al quale il Bahrein ha assunto un ruolo primario nello scacchiere internazionale

Sui dazi di Trump buona la linea Meloni. Lombardi spiega perché lo scontro con gli Usa va evitato

L’Unione avrebbe dovuto negoziare con maggiore proattività un accordo sulle tariffe attorno al 10%, simile a quello che il Regno Unito è riuscito a strappare muovendosi con rapidità. La strategia di Meloni appare quella più politicamente calzante rispetto al contesto strategico: cercare spazi di dialogo e vantaggi concreti per le nostre imprese, valorizzando l’elemento di dialogo piuttosto che della contrapposizione. Un accordo italiano slegato dal contesto europeo? Non è fattibile. Colloquio con il docente della Luiss, Domenico Lombardi

Declino demografico, il tempo della distrazione è finito. L'opinione di Bonanni

La realtà non aspetta. Il tempo della distrazione è finito. Se non affrontiamo ora il nodo demografico, le conseguenze saranno irreversibili. Non si tratta di un futuro astratto: è già presente. O rispondiamo con lucidità e coraggio, o saremo travolti da un declino che, questa volta, non darà seconde occasioni. Il commento di Raffaele Bonanni

Il centrosinistra che non c’è più. L'opinione di Merlo

Il centrosinistra esiste nella misura in cui c’è un centro riformista e di governo che si allea con una sinistra altrettanto riformista e di governo. Una condizione che, da ormai molto tempo, è stata adesso del tutto archiviata. L’opinione di Giorgio Merlo

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