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Vincere l’info-war senza tradire la democrazia? La relazione francese

Due deputate francesi propongono una strategia nazionale per rispondere alla disinformazione e rafforzare l’influenza del Paese senza compromettere i valori democratici. Al centro, una riserva civica di esperti e la creazione di un’accademia pubblica per formare e coordinare gli attori del contrasto alle manipolazioni informative

L’Fbi smantella una rete di spie cinesi. L’obiettivo era la Marina

Due cittadini cinesi sono stati arrestati negli Stati Uniti con l’accusa di spionaggio e reclutamento di militari della Marina per conto dell’intelligence cinese. La loro rete clandestina, che operava attraverso “dead drop” di denaro e raccolta di informazioni riservate, è stata smantellata in un’operazione coordinata dell’Fbi. L’accusa evidenzia come la Cina continui a cercare di compromettere la sicurezza nazionale americana dall’interno

Cos’è il Cyber Dome a cui lavorano Germania e Israele

La Germania, forte della sua storica alleanza con Israele, intende creare un Cyber Dome attraverso un centro di ricerca cibernetica congiunto e un piano in cinque punti che rafforza le difese informatiche, l’intelligence, la protezione anti‑drone e i sistemi di protezione civile, per rispondere alle nuove minacce globali

Chi comprerà TikTok? L'annuncio di Trump e il via libera (non scontato) cinese

Trump annuncia di aver trovato un acquirente americano per TikTok, ma l’operazione resta appesa a un’incognita: il sì di Pechino. Tra i pretendenti ci sono Oracle e gruppi guidati da McCourt, MrBeast e Perplexity. Ma il governo cinese prende tempo e lascia intendere che la tutela dell’algoritmo sarà la vera linea rossa

Così un hacker dei narcos ha violato l’Fbi. Geolocalizzazioni, video e omicidi

Un rapporto dell’ispettorato del dipartimento di Giustizia denuncia un grave episodio di sorveglianza digitale sfruttata dal cartello di Sinaloa nel 2018: un hacker ha violato il telefono di un agente dell’Fbi in Messico e usato le telecamere cittadine per identificare informatori, alcuni dei quali poi assassinati

Il Canada dice no alle telecamere cinesi Hikvision. E l’Italia?

Il governo canadese ha ordinato alla società Hikvision di cessare le attività nel Paese, citando rischi per la sicurezza nazionale. Una mossa che si inserisce in un trend internazionale di crescente diffidenza verso la tecnologia cinese. Ma mentre Paesi come Stati Uniti e Regno Unito impongono divieti, l’Italia continua a utilizzare telecamere Hikvision anche in edifici pubblici strategici, senza misure di rimozione

Guerra senza età. Così le strategie ibride di Mosca mirano ai teenager ucraini

L’intelligence russa sta portando avanti una campagna dii reclutamento digitale di minori ucraini, per destabilizzare il fronte interno. Un fenomeno complesso che combina propaganda, cyber-operazioni e manipolazione psicologica

Sicurezza nazionale e rischio indiretto. Chi c'è nel mirino della guerra ibrida iraniana

Di Stefano Dambruoso e Francesco Conti

L’Italia non rappresenta un bersaglio per eventuali azioni ritorsive della Repubblica Islamica, che storicamente preferisce concentrare le sue attività in Medio Oriente, negli Usa, oppure nei Paesi occidentali con un’elevata presenza di elementi della diaspora iraniana. Tuttavia, il rischio non può essere mai escluso. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato, e Francesco Conti, studioso della materia

Cosa può fare l’Italia contro la repressione transnazionale. I consigli della Fidu

Un report Fidu-Iphr analizza le strategie di repressione transnazionale della Russia in Italia, documentando quattro casi emblematici, dall’estradizione negata di Rubtsov all’arresto di Lavrenchuk, fino alle intimidazioni a Venezia e all’autocensura nei presidi pubblici. Serve una definizione legale delle attività di repressione transnazionale, avvertono gli autori

Il capo rompe il silenzio. Così il Mossad rivendica il successo contro l’Iran

Per la prima volta, Barnea interviene pubblicamente sull’operazione condotta in Iran. Con parole dure e toni strategici, rivendica i risultati ottenuti grazie a infiltrazioni, droni e intelligence. Focus ora sulla prevenzione e sulla pressione diplomatica nella regione

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