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Caccia del futuro. Leonardo fa chiarezza sulla solidità del Gcap

Dopo dubbi circa l’impegno di Londra per il Gcap, Cingolani ha spiegato la normalità politica di avviare una review strategica dopo un cambio di governo, e sottolineato le rassicurazioni ricevute. L’ad di Leonardo, poi, vedrebbe positivamente l’ingresso di Riyad, e Mariani ha parlato di consolidamento industriale europeo, anche per il caccia del futuro

Perché la scelta di Stoltenberg non impedirà la nomina per Roma. Parla Gambino (FdI)

Intervista al neo vicepresidente della commissione esteri del Parlamento europeo: “Era stata proprio Giorgia Meloni in molteplici occasioni, come il G7 in Puglia e il vertice Nato di Washington, a richiamare l’attenzione sul fronte Sud, su cui la Nato avrebbe dovuto inviare un messaggio di unità e capacità di adattamento a un mondo che, evidentemente, sta cambiando a un ritmo serrato. Fronte Sud significa molti temi interconnessi: ma il comun denominatore può essere l’Italia”

Oltre il velo. Le lezioni sui droni del conflitto in Ucraina secondo Kofman

L’esperto del Carnegie spiega come i video che circolano sui social forniscano una falsa idea sull’utilizzo dei droni in un contesto bellico come quello ucraino. Tralasciano, infatti, impieghi ancora più fondamentali di queste macchine

Caccia del futuro, ratificato il Global combat air programme. Tutti i dettagli

Grande attenzione sul Gcap, dopo il nuovo modello concettuale. Il nostro Consiglio dei ministri ha ratificato la convenzione sull’istituzione del Gcap inter-governmental organisation. Dal Regno Unito rassicurazioni sull’impegno del nuovo governo laburista

Leonardo aggiorna l’M-346, Mbda integra l’IA e Elt sfoggia Scorpio. L'Italia a Farnborough

Leonardo ha annunciato il nuovo Block 20 del velivolo addestrativo M-346, mentre Mbda mette in mostra Orchestrike, la sua soluzione per l’integrazione dell’IA per i missili da crociera. Elt presenta Scorpio

Underground warfare, ecco la sfida tattica e tecnologica

Di Filippo Del Monte

Combattere in grandi agglomerati urbani implica la certezza di dover affrontare il nemico anche in scenari sotterranei, non bypassabili e obbligatoriamente da bonificare, con i rischi e le difficoltà che questo comporta, anche per evitare che essi costituiscano una minaccia sia per le truppe in superficie che per quelle che debbano operare sottoterra successivamente. L’analisi di Filippo Del Monte, Geopolitica.info

Caccia del futuro, come avanzano Italia, Uk e Giappone

Il Gcap è la star di Farnborough 2024, dove è stato svelato un nuovo modello concettuale del caccia: ali più grandi, tecnologie innovative e un radar che fornirà 10.000 dati in più di quelli attuali. Nel mentre, il programma Usa è ricco di interrogativi

L'Italia di fronte alla sfida della deterrenza nucleare europea. Rischi e opportunità

Di Ivan Caruso

Mentre Francia, Germania e Regno Unito avanzano verso una possibile alleanza nucleare, l’Italia deve agire rapidamente per non essere esclusa da un processo che potrebbe ridefinire la sicurezza europea. Il punto del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi)

European defence fund, prospettive e opportunità per l’Italia secondo Cossiga (Aiad)

Di Giuseppe Cossiga

L’obiettivo dell’European defense fund è chiaro: garantire all’Italia, dal punto di vista politico e strategico, una difesa in grado di sedersi al tavolo con gli altri Paesi, per discutere dei dossier fondamentali. Il commento di Giuseppe Cossiga, presidente di Aiad

Come la tecnologia cambia l’uso dell’artiglieria. La lezione dell’ammiraglio Agostini

Di Fabio Agostini

L’artiglieria storicamente ha sempre giocato un ruolo importante nelle operazioni militari, rappresentando una componente fondamentale per il conseguimento della superiorità sul campo di battaglia. Per circa 30 anni in cui le operazioni si sono orientate prevalentemente sulla stabilizzazione e sul counter insurgents e counter terrorism, l’impiego delle artiglierie è stato pensato solo per funzioni di deterrenza o di difesa. L’evoluzione delle dinamiche geopolitiche con sviluppo di combattimenti ad alta intensità sul fianco est della Nato e poi a Gaza hanno ridato alle artiglierie un ruolo molto più rilevante. La lezione dell’ammiraglio Fabio Agostini, capo Reparto pianificazioni ed esercitazioni del Covi

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