Skip to main content

New car smell. La quarta puntata di Homeland 2

Gli autori molto probabilmente confortati dalle conferme avute sia dal pubblico sia dalla critica virano verso scelte veramente coraggiose che lo spettatore, anche se avvezzo a seguire serie televisive d’azione, non si aspetta. Almeno non si attendono colpi di scena clamorosi già nelle prime puntate di una nuova stagione. Invece, la storia prende subito una piega che lascia il pubblico senza fiato.
 
Nella quarta puntata della seconda stagione di Homeland, New car smell, che sta andando in onda negli Stati Uniti, Carrie finalmente rientra nella squadra che deve catturare Abu Nazir. L’agente da sempre ha avuto quella marcia in più, quell’intuito che ha destato in lei i sospetti sull’ex marine Brody, e ora il capo Estes deve porgerle le sue scuse, reintegrandola a pieno nella Cia. Accanto a Carrie ci sarà Saul, fiero di vederla attiva come un tempo e una figura nuova, dai tratti saccenti. Peter Quinn infatti è l’analista dell’Agenzia che viene inserito nel gruppo da Estes stesso. Nessuno lo ha mai visto, eppure lavora da anni. Un personaggio che con molta probabilità avrà sviluppi inattesi nelle prossime puntate.
 
Intanto Brody deve fare i conti con la sua famiglia. La moglie Jessica vuole che lui riesca a confidarsi. Sente che c’è qualcosa di strano nei suoi atteggiamenti. Mentre prima era solo un fattore psicologico a tenerli distanti, adesso i due coniugi sono lontani anche fisicamente, considerando tutte le improvvise sparizioni di Brody che lo tengono a volte misteriosamente fuori casa.
Il deputato fa capire alla moglie che lei deve fidarsi ciecamente di lui, ma Jessica, in mancanza della verità, decide che il marito deve andare via di casa.
 
Oltre ai problemi coniugali, però Brody prova anche la mancanza di sicurezza, che sta cominciando a vacillare. Quando incontra Carrie (per caso?) nel palazzo della Cia, sorgono in lui laceranti dubbi. Perché è lì? Se l’hanno ripresa a lavorare con loro, sono vicini ad Abu Nazir? La paranoia di Brody è prevedibile e porta la squadra di Carrie dritta all’obiettivo.
 
Con un finale di puntata che emozionerà e sbalordirà il pubblico, troveremo Carrie e Brody in una stanza d’albergo in cui l’epilogo sarà ad alto contenuto drammatico.

Analisi, commenti, scenari

Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004. Nato come rivista cartacea, oggi l’arcipelago Formiche è composto da realtà diverse ma strettamente connesse fra loro: il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line Formiche.net, le riviste specializzate Airpress e Healthcare Policy e il sito in inglese ed arabo Decode39.

Formiche vanta poi un nutrito programma di eventi nei diversi formati di convegni, webinair, seminari e tavole rotonde aperte al pubblico e a porte chiuse, che hanno un ruolo importante e riconosciuto nel dibattito pubblico.

Formiche è un progetto indipendente che non gode del finanziamento pubblico e non è organo di alcun partito o movimento politico.

LE NOSTRE RIVISTE

Copyright © 2024 Formiche.net. – Base per Altezza srl Corso Vittorio Emanuele II, n. 18, Partita IVA 05831140966 | Privacy Policy.

Powered by