La scissione si è ormai consumata, anche se in maniera dolce e senza strappi. Silvio Berlusconi ha scelto di rifondare Forza Italia con gli stessi uomini (e donne) che aveva accanto nel ’94, mentre il discepolo – quasi un figlio – Angelino Alfano si è allontanato dal padre politico per fondare il Nuovo Centrodestra insieme con 30 senatori, 27 deputati e tutti e cinque i ministri del Popolo della Libertà che al momento siedono al governo. Non si tratta di differenze di principio, viene ribadito sia da Alfano che da Berlusconi, ma sostanzialmente la rottura è sulla fiducia al governo di Enrico Letta.
Al Consiglio nazionale tenuto al palazzo dei congressi dell’Eur a Roma hanno sfilato tutti i fedelissimi di Berlusconi: da Daniela Santanchè a Michaela Biancofiore, Nitto Palma e anche Marcello Dell’Utri, cofondatore di Forza Italia insieme al Cavaliere nel 1994. E poi i coloriti Antonio Razzi e Domenico Scilipoti.
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