L’ultima svista, in ordine di tempo, e’ di Filippo Ceccarelli su la Repubblica di oggi: a voler fare dell’Unita’ Il quotidiano degli operai e dei contadini fu Palmiro Togliatti, Il Migliore, quando e’ noto che fu il suo fondatore, 90 anni fa, Antonio Gramsci: tant’e’ vero che il primo numero, 12 febbraio 1924, usci’ con la dizione Il quotidiano degli operai e dei contadini, sotto il titolo cubitale l’Unita’.
Una svista? Macché, sta nella novantennale manomissione di Gramsci: nell’edizione del 1944, che fara’ parte dell’opuscolo allegato al giornale del prossimo 12 febbraio, compare l’Unita’, quotidiano fondato da Gramsci e Togliatti!
A Gramsci, il solerte Ceccarelli riconosce solo due aggettivi: puro e semplice, estrapolati dalla lettera del 12 settembre 1923 in cui Gramsci annunciava la linea editoriale: il giornale non dovra’ avere alcuna indicazione di partito. Dovra’ essere un giornale di sinistra. Io propongo come titolo l’Unita’ puro e semplice che sara’ un significato per gli operai e avra’ un significato piu’ generale.
Viene da chiedersi: che sta succedendo attorno alla nuova Unita’ di quel matto di Matteo Fago…
Domanda d’obbligo per lo squallido spettacolo di disinformazione del ghota dell’informazione: le sviste di Repubblica con gli omissis sul nome del nuovo editore e direttore; i titoli al vetriolo del Fatto quotidiano: Fagiology, Scientology, con le clamorose falsita’ di berlusconizzazione e di zampino confindustriale, il cui apice e’ stato toccato da Unitola di Marco Travaglio ossessionato dal tragico problema dei fagiolini, in relazione all’acquisto del 13,98% della Pei, societa’ di minoranza con l’1,4% della Nie, da parte dell’avvocato Maria Clara Ioannucci ex-parlamentare forzista, ex-consorte di Alfonso Dell’Erario manager di System24 della Confindustria, rimasto senza piu’ deleghe ed ex-legale di Valter Lavitola; lo sconcerto di Alessandra Arachi sul Corriere della Sera e di Klaus Davi, sul suo canale YouTube KlausCondicio, per il mancato intervento di Matteo Renzi sulla linea editoriale sbilanciata a sinistra: tutti, angosciati, a piluccare, con l’approssimarsi del 90esimo dell’Unita’, sui movimenti e propositi, del nuovo editore, un manager che ha dimostrato di saperci fare…tanto da meritarsi l’editoriale di Prima, il mensile specializzato in editoria e media.
Se e’ richiesto per informare fare chiarezza e svelare eventuali intrighi, non e’ lecito, per onesta’ e codice deontologico, mistificare, censurare, omettere: e poi magari una volta ricevute le repliche alle proprie affermazioni, o meglio insulti gratuiti, scegliere il silenzio omertoso. Cosi’ e’ accaduto a Travaglio di perdere la verve polemica davanti alla replica di Fagioli