Lo scenario suggestivo è quello del salotto della Fondazione Bellonci. Gli Amici della Domenica si sono riuniti questa sera, seguiti da una diretta dell’incontro da Rai Letteratura, e hanno votato i cinque finalisti del Premio Strega 2014.
I libri della cinquina sono:
Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella, vincitore anche della prima edizione del Premio Strega Giovani;
La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro;
Lisario o il piacere infinto delle donne (Mondadori) di Antonella Cilento;
Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo;
Il padre infedele (Bompiani) di Antonio Scurati.
La cinquina è stata scelta fra 12 libri selezionati dal Comitato direttivo del Premio Strega presieduto da Tullio De Mauro, presente alla serata.
Gli altri libri che non ce l’hanno fatta ad arrivare alla finale sono:
Ovunque, proteggici (Nottetempo) di Elisa Ruotolo, per soli 3 voti;
Bella mia (Elliot) di Donatella DiPietrantonio;
unastoria (Coconino Press) di Gipi;
Come fossi solo (Giunti) di Marco Magini;
Nella casa di vetro (Gaffi) di Giuseppe Munforte;
La terra del sacerdote (Neri Pozza) di Paolo Piccirillo;
Storia umana e inumana (Bompiani) di Giorgio Pressburger.
I finalisti sono stati proclamati dal vincitore dello scorso anno Walter Siti, che si aggiudicò il Premio con il romanzo Resistere non serve a niente (Rizzoli).
La votazione finale si terrà al Ninfeo di Villa Giulia di Roma il 3 luglio.
