Emmanuel Macron (En Marche!) e Marine Le Pen (Front National) si sfideranno per l’elezione all’Eliseo la prossima domenica 7 maggio. Dopo il primo turno, che si è svolto domenica 23 aprile, i francesi torneranno alle urne per le presidenziali. Gli elettori sono 45,67 milioni, tra i quali 1,3 milioni di francesi all’estero. I seggi apriranno alle 8 e chiuderanno alle 19 in provincia e alle 20 nelle grandi città. Europa, economia, immigrazione, terrorismo e difesa sono i temi principali dei programmi dei due candidati alla presidenza.
Ecco il programma di Le Pen in dieci punti:
– Negoziare con Bruxelles l’abbandono dell’euro e recuperare la sovranità monetaria. Se la trattativa non andasse a buon fine entro sei mesi indire un referendum per l’uscita dalla Ue;
– Sospendere l’accordo di Schengen, abolire lo “ius soli”, fissare un saldo annuale di 10mila ingressi di nuovi immigrati e mettere fine ai ricongiungimenti familiari;
– Uscire dal comando integrato della Nato;
– Introdurre una tassa su ogni lavoratore straniero, abbassare del 10% le tasse per i primi tre ceti meno abbienti e tornare all’universalità degli assegni familiari;
– Rifiutare tutti i trattati di libero scambio e introdurre una tassa addizionale del 3% su ogni prodotto importato;
– Abolire la riforma del lavoro e concedere pensione piena a 60 anni con 40 anni di anzianità contributiva;
– Adottare il proporzionale in tutte le elezioni, con premio di maggioranza alla Camera;
– Abolire le Regioni;
– Necessario il ritiro dalla Nato. Aumentare le spese militari al 3% del Pil e rigenerare l’industria della difesa, per garantire l’indipendenza strategica della Francia nei prossimi 5 anni
– Creare 40mila posti in più nelle carceri.
Qui il foto-racconto di Formiche.net a cura di Valeria Covato con le differenze tra i due candidati:
