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Tutte le contraddizioni della Bce su Deutsche Bank

È scoppiato un caso intorno al modo in cui la vigilanza bancaria europea ha condotto il recente esercizio volto a misurare l’adeguatezza dei mezzi propri delle maggiori banche. I fatti sembrano piuttosto incontrovertibili: la Vigilanza aveva stabilito che eventuali operazioni di rafforzamento dei mezzi propri – come la vendita di attività patrimoniali – valevano purché perfezionate entro il 31 dicembre 2015.…

Cosa è successo davvero tra Matteo Renzi e Piercarlo Padoan sulla Nota al Def

Che gestazione ha avuto la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (DEF 2016) che, secondo un comunicato di Palazzo Chigi di martedì sera, era stata approvata dal Consiglio dei Ministri? Ai giornalisti è stata consegnata una smilza tabellina con tre serie di dati 2015-2017 sul reddito nazionale, sul deficit e sul rapporto debito/PIL. Ma solo alle 22 di ieri stato…

Perché la Germania di Merkel non ascolterà i mugugni di Matteo Renzi

Per inquadrare la polemica aperta a Bratislava dal presidente del Consiglio Renzi contro Francia e Germania a proposito delle politiche di austerità e cercare di capire come possa andare a finire, bisogna fare un passo indietro e risalire alle origini ed ai contenuti del cosiddetto Fiscal compact che è l’oggetto del contendere. La questione risale a quasi venti anni fa,…

Perché Juncker è un presidente perfetto per un'Europa imbelle

Qualcuno che ancora si illude che la Commissione Europea abbia una propria visione dei problemi e voglia difenderla, invitava a seguire il discorso che il presidente della Commissione, Jean-Claude Junker, avrebbe fatto mercoledì scorso davanti al Parlamento Europeo. Junker ha parlato. In Europa – ha detto - c’è ancora troppa disoccupazione. Bisogna fare di più. Doverosamente il Parlamento ha applaudito.…

Che cosa non dice Mario Draghi su crescita, disoccupazione e vincoli alla finanza pubblica

La Bce non ha preso nuove decisioni di politica monetaria nella riunione mensile del Consiglio direttivo. Alcuni  comitati– ha detto Mario Draghi – stanno studiando le opzioni possibili. Il fatto è che la politica del Quantitative Easing non sta producendo i risultati che erano stati preannunciati. Lanciata con coraggio da Draghi all’inizio dello scorso anno fra grandi polemiche dei rappresentanti…

Vi racconto le differenze tra Europa e Usa su politiche fiscali e monetarie

In un importante discorso che ha aperto l’annuale seminario economico che si tiene a Jackson Hole nel Wyoming, Janet Yellen, la presidente del Federal Reserve System, che è la Banca Centrale degli Stati Uniti, ha affrontato una vasta serie di temi che vanno dalla situazione attuale dell’economia americana, alle prospettive immediate della politica monetaria, alle lezioni più generali che si…

Perché la flemma su pil e conti pubblici è mortale

C’è una lettera scritta poco più di 80 anni fa che sembrerebbe indirizzata oggi al presidente del Consiglio italiano alle prese, come si vede dai dati resi noti dall’Istat, con una situazione economica che non da segni di miglioramento. Eccone alcuni dei passi essenziali: "Caro Signor Presidente, lei si è proposto un doppio obiettivo: la ripresa e le riforme –…

Vi spiego il vero dilemma di Renzi e Padoan sui conti pubblici

C’è una lettera scritta poco più di 80 anni fa che sembrerebbe indirizzata oggi al presidente del Consiglio italiano alle prese, come si vede dai dati resi noti stamani dall’ISTAT,  con una situazione economica che non  da segni di miglioramento.  Eccone alcuni dei passi essenziali: “Caro Signor Presidente, lei si è proposto un doppio obiettivo: la ripresa e le riforme…

Tutti i benefici dell'euro per la Germania

Per il presidente della Bundesbank, Weidmann, intervistato da Federico Fubini sul Corriere della Sera, è stato giusto, qualche anno fa, salvare le banche tedesche con soldi pubblici perché vi era il rischio di una crisi finanziaria globale. Oggi, invece, non sarebbe giusto fare la stessa cosa per le banche italiane perché nel frattempo l’Europa si è data nuove regole che…

Vi racconto le schizofrenie di Bce e Commissione europea

Come si direbbe a Roma, Mario Draghi si è dimostrato ‘un tipo tosto’. E’ riuscito, negli anni del suo mandato, a modificare l’orientamento della Banca Centrale Europea, allontanandola progressivamente dalla ortodossia “tedesca” alla quale è ispirato il trattato di Maastricht ed alla quale si erano rigidamente attenuti i suoi due predecessori, l’olandese Duisenberg e il francese Trichet. Passo dopo passo…

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