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Il progetto di difesa europea parlerà tedesco?

L’integrazione europea nel campo della sicurezza e difesa sta vivendo un momento particolare. Sul piano generale è evidente che alcuni problemi di fondo dell’Unione europea restano irrisolti, in particolare per quanto riguarda l’incerta ripresa economica, la difficile governance dei conti pubblici e il continuo afflusso di profughi. Di qui, nell’ultimo triennio, la crescita di movimenti populisti, inevitabilmente nazionalisti e anti-europei,…

Ecco il vero piano dell'Italia per una Difesa comune europea

Fra le prime conseguenze della Brexit, una delle poche positive è stato il rilancio del dibattito sulla costruzione di un’Europa della difesa che punti a due obiettivi strategici: assicurare una migliore e maggiore sicurezza e la difesa del Vecchio continente, sempre più esposto agli attacchi del terrorismo di matrice islamica e sempre più incapace di partecipare attivamente ed efficacemente alle…

Fincantieri e Finmeccanica, cosa cambierà con la commessa in Qatar

La firma dell’accordo fra Italia e Qatar per l’allestimento della loro nuova flotta ha un significato che va oltre il pur rilevante valore economico: 5 miliardi di euro di cui 3,8 miliardi a Fincantieri per la costruzione di quattro grandi corvette da circa 4000 tonnellate e una nave anfibia da circa 8000 tonnellate, oltre a due pattugliatori minori, equipaggiate con…

Finmeccanica, cosa può fare il governo

Nel mercato globale la competizione continua a crescere ed accelerare. Aumenta la domanda soprattutto grazie ai mercati in ascesa e aumenta l’offerta soprattutto grazie ai nuovi produttori. Nei settori ad elevata tecnologia permangono forti barriere all’ingresso, ma riescono solo a rallentare e selezionare l’arrivo di nuovi concorrenti, non ad impedirlo. L’arrivo di nuovi concorrenti Su quest’ultimo fronte giocano molteplici fattori:…

Finmeccanica, perché l'Italia deve giocare all'attacco sulla Difesa

I Paesi della Nato si sono impegnati nel Vertice del Galles dello scorso settembre a contrastare la riduzione delle spese militari in atto. Lo scenario internazionale, e in particolare la crisi in Ucraina, con le iniziative della Russia, e gli attacchi dell’autoproclamatosi “stato islamico” e di altri gruppi fondamentalisti islamici in Medio Oriente e in Africa, richiedono una più forte risposta da…

Ecco la nuova Finmeccanica di Moretti

Il piano industriale di Finmeccanica presentato recentemente dall’amministratore delegato Mauro Moretti chiude un lungo capitolo della storia del principale gruppo industriale italiano nel settore delle tecnologie avanzate. Già questo è un importante segnale rivolto al mercato, ai clienti, agli investitori e ai dipendenti. Per tre anni Finmeccanica è rimasta in mezzo al guado senza che nessuno definisse chiaramente la strategia…

Vi spiego perché è sciocca la furia anti F-35

Le conclusioni della “Indagine conoscitiva sui sistemi d’arma destinati alla Difesa in vista del Consiglio europeo di dicembre 2013”, approvate dalla Commissione Difesa della Camera lo scorso 7 maggio, segnano una svolta nel rapporto fra Parlamento e problemi della difesa. Innanzi tutto si è registrata una nuova attenzione e una maggiore partecipazione, ma, soprattutto, è emersa la volontà di svolgere…

Ecco come cambia il mercato europeo della difesa

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Se si valutano i risultati del Consiglio europeo di dicembre sulla difesa non si può manifestare soddisfazione. Se si considera la distanza percorsa dall’Europa nei quattordici anni trascorsi dal precedente vertice su questo tema si possono però registrare alcuni positivi cambiamenti. Considerando la posizione assunta da alcuni paesi, fra cui soprattutto il Regno Unito,…

Il bivio della difesa europea

Pubblichiamo un articolo del dossier “Difesa europea al bivio, Brasile, Libano, Croazia” di Affari internazionali Il 2013 è destinato a diventare un anno cruciale per l’Europa della difesa. Il Consiglio europeo ha, infatti, deciso di mettere questo tema fra quelli che saranno affrontati nella sua riunione di dicembre. Per la prima volta nella storia dell’Unione i capi di Stato e…

La "golden power" che Enrico Letta non deve dimenticare

L’ingresso di General electric in Avio, definito lo scorso 21 dicembre, ha rappresentato uno dei più importanti avvenimenti nella storia dell’industria aerospaziale italiana di questo dopoguerra. È, innanzitutto, il più importante investimento fatto da un gruppo estero nel nostro Paese e questo conferma che, comunque, nonostante una lunga crisi economica e finanziaria (oltre che politica), il sistema-Italia è ritenuto solido.…

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