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Tutti i nomi della squadra di Roberto Giachetti per il Campidoglio

Sei donne e quattro uomini, dieci nomi in tutto per una squadra leggera nella quale non manca anche qualche sorprendente conferma. La giunta di Roberto Giachetti è fatta: se il candidato Pd vincerà le elezioni, ecco si insedierà con lui in Campidoglio. "Non sono amici miei, sono amici di Roma", ha commentato il diretto interessato, che ha rivendicato una scelta fatta…

Che cosa trova Carlo Calenda allo Sviluppo economico

C'è un documento - disponibile online - che consente di capire da quali risultati e da quale contesto di riferimento prenderà le mosse Carlo Calenda nella sua nuova veste di ministro dello Sviluppo economico. Un documento nel quale è indicato cosa è stato fatto dal suo predecessore Federica Guidi nei due anni al governo, tra il febbraio 2014 e il…

Giorgia Meloni prova a sfondare al centro con i popolari di Mauro e i liberali di De Luca

Cinque liste elettorali, una coalizione variegata che va dai liberali ai popolari e che comprende, ovviamente, Fratelli d'Italia e Lega Nord. Giorgia Meloni ha presentato oggi a Roma i nomi di chi la affiancherà nella sua corsa elettorale per il Campidoglio. Tra conferme e sorprese, c'è pure lo spazio per qualche operazione di "ingegneria politica": a sostegno di Meloni ci…

Vi spiego i benefici della Costituzione riformata. Parla Serracchiani

"Da una parte c'è chi vuole il cambiamento, dall'altra chi vuole mantenere tutto così com'è". Non poteva che cominciare parlando di riforme costituzionali l'incontro di Debora Serracchiani con i professionisti dell'associazione La Scossa, il think thank fondato da Francesco Delzio e presieduto da Michelangelo Suigo. Nel corso dell'incontro di martedì a Roma, la vicesegretaria del Pd e presidente del Friuli…

Tutte le stilettate di Padoan all'Europa

“Durante una visita a Shanghai sono stato sommerso di domande sul jobs act: il mio omologo cinese mi ha detto che funziona bene e lo vogliono replicare”. Pier Carlo Padoan parte alla conquista simbolica dell’Oriente, apparentemente guadagnato alla causa renziana, ma pianta gli stivali sul suolo nostrano e semmai punta piedi e speroni verso il nord d’Europa. Verso Bruxelles e…

Perché non convincono le lamentele di Letta e Monti contro Renzi

Il ritorno sulla scena di Monti e di Letta per rimproverare a Renzi la sua fermezza nei confronti dell'Europa è la banale riproposizione di promozioni personali nella speranza che il premier si trovi presto in difficoltà tali da essere costretto a passare la mano. Insomma, nel mondo politico, lo sciacallaggio è uno sport diffuso, ma da due ex-primi ministri si…

L’alternativa a Renzi: Il Bertinotti in libreria

Ecco, ora Renzi inizi pure a contare i suoi giorni. No, non è per via dell’attivismo editoriale di Letta e Prodi. Dove devono andare quei due. Grigi e opachi al punto che se dovessero mai fondare un partito, lo si dovrebbe chiamare Scelta Civica. No, il vero pericolo per Renzi si chiama Fausto Bertinotti. Nessuno quanto a charme può superare…

SunLight e le linee guida sulla disclosure del lobbying

Il 9 dicembre si celebrava la giornata mondiale anti-corruzione. E per festeggiare in modo adeguato la Sunlight Foundation ha lanciato un nuovo strumento a favore della trasparenza del lobbying: le linee guida per facilitare la disclosure dei dati sulle lobby. Le linee guida (che trovate QUI) Hanno due pregi, la semplicità e l'intuitività. Niente manuali di centinaia di pagine, piuttosto…

Midterm Elections: meno benefattori, più lobby.

Dal 1998 a oggi ogni tornata elettorale statunitense ha segnato un record di spesa più alto rispetto alla precedente. Le ultime MidTerm Elections non smentiscono il trend. Con una spesa complessiva 1,75 miliardi di dollari per i Repubblicani, e 1,64 miliardi per i Democrats, è stato battuto, anche se di misura, il record delle MidTerm Elections del 2010. Maggiore spesa…

Le tre “i” e le tre “e”. La fonetica Nazarena.

La somiglianza di Renzi con Berlusconi e il cosiddetto patto del Nazareno sta tutta nell’anglofono declinare quella che fu la sciagurata politica del Cav.: quella delle tre i. Inglese, impresa, informatica. Renzi infatti, senza dirlo, ha messo in campo la politica delle tre “e” che, appunto, nell’inglesismo che tanto lo caratterizza maccheronicamente, meglio di qualunque Alberto Sordi, si pronunciano appunto…

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