Occupazione la parola d’ordine dei politici, ieri, oggi e domani; tutti occupati a mettere in campo ipotesi alla bisogna. Quelle keynesiane, senza il becco d’un quattrino, risultano inattingibili. Quali altre allora? Rimettere in moto la produzione che genera lavoro, indi occupazione, magari fornendo incentivi. Ma non si era senza un cent e con i conti pubblici in fibrillazione? Poi quale…