Skip to main content

Monti a Rimini: “L’uscita dalla crisi è vicina”

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ieri nel suo intervento di apertura al Meeting di Cl a Rimini ha dichiarato con fermezza che l´uscita dalla crisi è sempre più vicina. Per il premier, l´euro è un valore morale e, ha aggiunto, sarebbe “una tragedia” se diventasse fattore di disgregazione”.
Dopo il discorso del presidente del Consiglio Mario Monti all´inaugurazione di ieri, anche il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera è ottimista per l´uscita dalla crisi dell´Italia: “Sì, la vedo l´uscita dalla crisi. Dipenderà molto da quello che riusciremo a fare”, ha detto a margine di un incontro al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini.
 
“Cos´è la crisi?”, si era domandato Monti. “E´ il momento in cui si esce, e per molti aspetti lo vedo avvicinarsi, da una fase economica e sociale? O è la situazione che precede il momento in cui si rende necessario che tutti si rimbocchino le maniche” per avviare la ripresa.
 
“L´euro certamente” ha “un aspetto altamente tecnico, ma” è “molto di più, è un valore morale, perché per restare e partecipare” alla moneta unica “i paesi si sarebbero impegnati ad essere più disciplinati nei propri conti pubblici”. Per il presidente del Consiglio Mario Monti, “l´euro – che in questo momento ci mette un po in agitazione – ha cambiato veramente la condotta dei paesi”.
 
“La maggiore tragedia per l´Europa e per l´Italia sarebbe se l´euro da pinnacolo della costruzione europea, da Madonnina come direbbero a Milano, coronamneto del sogno di integrazione europea, diventasse fattore di disgregazione, fattore di nascita di pregiudizi del Nord verso e il Sud e del Sud verso il Nord”. “Sarebbe un fatto grave – ha aggiunto – non è un fatto tecnico”.
Exit mobile version