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ll “grazie” di Benedetto XVI nel suo penultimo Angelus

“Un caloroso saluto ai pellegrini italiani. Grazie di essere venuti così numerosi! Anche questo è un segno dell’affetto e della vicinanza spirituale che mi state manifestando in questi giorni”. Così il Papa salutando i fedeli, oltre 50mila secondo la sala stampa vaticana, a conclusione dell’Angelus domenicale, il penultimo del Pontificato dopo l’annuncio della rinuncia.

Benedetto XVI ha riservato un grazie in tutti i saluti – francese, inglese, tedesco, spagnolo e polacco – agli altri gruppi di fedeli per la “preghiera” e il “sostegno”.

Sulla piazza, 4 maxischermi hanno diffuso il discorso e la preghiera del Papa, che ha ricordato il Demonio che spinge “verso un falso bene” e il potere, per poi ricordare come “la vita ci pone sempre davanti a un bivio, seguire il bene” e nell'”ora della prova” occorra rimettere Dio al centro, rinnovarsi e rinnegare ogni egoismo.

“La Chiesa, che è madre e maestra, chiama tutti i suoi membri a rinnovarsi nello spirito, a ri-orientarsi decisamente verso Dio, rinnegando l’orgoglio e l’egoismo per vivere nell’amore”, ha spiegato papa Ratzinger.

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