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Ecco come la Nasa evita che gli asteroidi sfiorino la Terra

La Nasa ha confermato che un asteroide passerà nelle prossime ore tra la Terra e la Luna. Si tratta di una roccia di una dimensione compresa tra uno e tre metri, che compierà un tragitto già segnato e per questo non ci sono rischi di impatto col nostro pianeta. L’asteroide è stato chiamato “2013 RZ53” e sarà a poco più di 230mila chilometri dalla Terra. Ma non è l’unico: nell’ultima mappa presentata dall’agenzia lo scorso agosto si nota che circa 1400 asteroidi sfioreranno la Terra.

La scoperta fa parte delle ricerche della Nasa per evitare “impatti a sorpresa”. Secondo il sito Mashable, questo fine settimana funzionari dell’agenzia spaziale americana terranno alla World Maker Faire una serie di dibattiti con l’obiettivo di attrarre investimenti, creatori e analisti per continuare a sviluppare metodi che permettano di monitorare e deviare asteroidi pericolosi per la Terra.

La differenza con le tradizionali missioni della Nasa? Questa volta l’iniziativa è guidata dall’idea di proteggere il pianeta. E per raggiungere questo obiettivo ha raggruppato personaggi del mondo accademico, dell’industria e cittadini, allo scopo di aumentare il numero di idee su come rintracciare e far “deragliare” asteroidi.

Durante questo evento la Nasa presenterà anche la “Grand Challenge Asteroid”, inaugurata a giugno: un concorso di idee tra il pubblico, l’industria e il mondo accademico. Delle 400 proposte presentate alla Nasa, i funzionari ne sceglieranno circa cento che verranno spiegate ad un seminario pubblico il 30 settembre al Lunar and Planetary Institute di Houston.

La “Grand Challenge Asteroid” è una sfida promossa dal presidente Barack Obama e da istituzioni governative americane per stimolare il settore dell’innovazione. Nel bilancio del 2014 sono stati destinati 100 milioni di dollari per avviare la fase pilota di questo progetto.

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