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I container entrano in guerra. Maersk e Msc, niente consegne alla Russia

Un altro grattacapo per Mosca, visto che i container sono pochi e costosi, e il 90% delle merci globali a un certo punto passa per il mare. Ma anche le crociere…

Le sanzioni contro la Russia cambiano il mondo dei trsporti.

QUI MAERSK

Il colosso dei trasporti navali danese Maersk ha annunciato che smetterà di accettare nuovi ordini non essenziali da e verso la Russia, a causa delle sanzioni imposte per l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Citando come causa l’impatto delle sanzioni, “le prenotazioni da e verso la Russia saranno temporaneamente sospese, a eccezione di generi alimentari, forniture mediche e umanitarie”, ha specificato Maersk in una nota. L’azienda tenterà di onorare le prenotazioni effettuate prima delle sanzioni, si legge ancora.

Maersk, attiva in Russia dal 1992, gestisce circa uno su sei container spediti in tutto il mondo. Ecco perché la decisione dell’azienda, assunta in una fase in cui i container sono difficili da reperire ed eventualmente assai costosi, rischia di avere forti ripercussioni per l’economia russa.

Ucraina, Russia e Maersk sono legati da un precedente: NotPetya, cioè gli attacchi malware del 2017 che hanno preso di mira inizialmente le infrastrutture ucraine per poi espandersi fuori dai confini ucraini. Tra le vittime di quell’operazione dietro cui, secondo la Cia, ci sarebbe stata l’intelligence militare russa, anche Maersk. I suoi sistemi sono stati cancellati dall’infezione. Soltanto un domain controller in una sede africana, non collegato quando l’attacco era in corso, ha permesso una ricostruzione piuttosto fortunata.

QUI MSC

Msc Mediterranean Shipping Company, primo operatore container al mondo e società del Gruppo Msc, ha annunciato che da oggi 1° marzo 2022 e con effetto immediato, interromperà temporaneamente di tutte le prenotazioni di trasporto merci da e per la Russia, includendo anche tutte le aree di accesso, tra cui Baltico, Mar Nero ed Estremo Oriente russo. La società continuerà ad accettare le prenotazioni per la sola consegna di beni essenziali come cibo, attrezzature mediche e aiuti umanitari. 

Msc ha monitorato con attenzione i suggerimenti dei governi sulle nuove sanzioni, in seguito al conflitto in Ucraina del febbraio 2022, e ha finora operato servizi di spedizione e trasporto interno da e per la Russia nel pieno rispetto delle misure sanzionatorie internazionali applicabili.

Anche Msc Crociere, il terzo brand di crociere più grande al mondo e altra società del Gruppo Msc, ha comunicato la sospensione degli scali delle sue navi a San Pietroburgo per assicurare la salute e sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio. 

QUI ONE

Nelle ore precedenti anche Ocean Network Express, operatore di Singapore, aveva deciso di sospendere l’accettazione di prenotazioni.

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