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L’elogio dell’equilibrio. Ecco la seconda edizione del Premio Driving Energy di Terna

“La sfida che lanciamo oggi è quella di rappresentare uno degli aspetti più delicati della mission di Terna, l’equilibrio dell’energia, perfetto strumento per gestire al meglio le risorse di oggi e la sostenibilità di domani”. Così l’ad di Terna Donnarumma ha presentato la nuova edizione del concorso fotografico di Terna Premio Driving Energy 2023. Tutte le novità

“Quando si costruisce un’infrastruttura che durerà negli anni, bisogna avere una visione del futuro. Quale migliore fonte di ispirazione per il futuro se non l’arte? Lasciamo che essa ispiri Terna a immaginarne uno migliore per tutti”. Queste le parole del presidente di Terna, Valentina Bosetti, che oggi all’Auditorium Parco della Musica di Roma ha presentato la seconda edizione del Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea.

Nuova edizione quindi del premio gratuito e aperto a tutti i fotografi in Italia che quest’anno ha come tema “l’Elogio dell’equilibrio”.

Insieme al presidente Bosetti, erano presenti l’ad di Terna Stefano Donnarumma, Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni esterne, affari istituzionali e sostenibilità di Terna, Marco Delogu, figura di rilievo internazionale nel mondo della fotografia e presidente di Azienda Speciale Palaexpo, Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia.

UN CONCORSO PER CREARE VALORE

Apertura, continuità, qualità e creazione di valore sono i punti cardinali del Premio che ha voluto sottolineare la presidente di Terna. Quattro elementi che intersecano la mission della società con quella del valore culturale del concorso, in quanto questo Premio “ha senso solo se crea valore per tutti coloro che vi partecipano”, ha detto Bosetti.

“La sfida che lanciamo oggi è quella di rappresentare uno degli aspetti più delicati della mission di Terna, l’equilibrio dell’energia, perfetto strumento per gestire al meglio le risorse di oggi e la sostenibilità di domani”, ha affermato Donnarumma.

Paolucci ha ricordato innanzitutto il successo della prima edizione che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 candidati, dai 18 agli 85 anni, provenienti da tutto il territorio italiano, e la selezione di 40 opere finaliste. Marco Delogu, curatore del Premio, ha infatti voluto ringraziare Terna “per aver creduto nella fotografia”. Una scommessa vinta che è andata meglio delle migliori aspettative.

Mentre la prima edizione è stata di lancio, questa seconda si appresta ad essere di “consolidamento”, dove l’arte fotografica si stringe al territorio. Confermando, ha continuato Delogu, che è nato un “matrimonio meraviglioso” con l’identità di Terna stessa.

L’EQUILIBRIO NELL’ARTE E NELLA FOTOGRAFIA

Equilibrio è un concetto fondamentale per Terna, che ogni giorno deve trovare il punto di incontro tra energia prodotta e consumata. Ma lo è anche per l’arte stessa, un tema che nel tempo ha intercettato e continua a intercettare, come ha ricordato Lorenza Bravetta, promossa quest’anno a presidente di Giuria, nel suo intervento. La presidente in pochissimi minuti ha incantato la platea con la bellezza dell’arte e spiegazioni che hanno saputo rendere appunto il concetto di equilibrio dal neoclassicismo al postmodernismo.

Anche in fotografia, ha spiegato, si cerca un punto di equilibrio fra realismo e interpretazione, tra realtà e ricostruzione di essa. Ha sottolineato quindi il dualismo tra prova e falso, riflettendo però non solo sulla possibilità di manipolare una foto, ma anche sul fatto che qualcosa che non è documentato visivamente, può essere considerato non esistente o mai accaduto.

La fotografia è “uno strumento per conoscere e capire il mondo. Al di là della bravura il fotografo è colui che è in grado di intervenire su quel particolare momento in cui qualunque cosa diventa di massimo valore. Si tratta di cogliere il momento giusto, di fissarlo e di trasmetterlo ai posteri”, ha detto la professoressa.

SECONDA EDIZIONE FRA NOVITÀ E CONFERME

Le iscrizioni al concorso sono aperte (qui il sito del Premio) da oggi fino al 30 giugno. Sono state inserite alcune novità sia per i premi stessi, sia nella governance, sia nella giuria.

Oltre al Premio Senior, del valore di 15 mila euro, aperto ai partecipanti dai 31 anni in su, e al Premio Giovani, del valore di 5 mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, e alla Menzione per l’Opera più votata da Terna, del valore di 2 mila euro, aperta a tutte le categorie, si aggiungono due nuove categorie.

La prima è il Premio Amatori, del valore di 5 mila euro, aperto a coloro che non rientrano nelle categorie autori (fotografi che portano avanti una ricerca riconosciuta da pubblicazioni e mostre) e professionisti (fotografi che esercitano la professione nei più diversi campi, ad esempio, direttori della fotografia e videomaker che svolgono attività nei settori della pubblicità, della moda, dello spettacolo, ecc.).

La seconda è la Menzione Accademia, del valore di 2 mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio (es. fotografia, arte contemporanea, belle arti, ecc.).

Per la giuria oltre le conferme come Marco Delogu, figura di rilievo internazionale nel mondo della fotografia e presidente di Azienda Speciale Palaexpo, Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia, che diventa presidente, e Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni esterne, affari istituzionali e sostenibilità di Terna, entrano Maria Alicata, docente e curatrice, Diane Dufour, editrice e curatrice, Andrea Purgatori, giornalista e autore televisivo, e Francesco Zanot, curatore, saggista e docente. Saranno coadiuvati, oltre che dal curatore, anche quest’anno dal Comitato di Presidenza, composto dal presidente Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna.

Novità anche nella Governance del Comitato d’onore. Sarà composto dai vincitori del Premio Driving Energy 2022: Paolo Ventura (Premio Senior con l’opera dal titolo ‘I Ginestra’), Gaia Renis (Premio Giovani con il lavoro fotografico ‘Stereocaulon vesuvianum’), Mohamed Keita (Menzione Speciale all’opera ‘Camminare e camminare…’ ispirata al tema ‘Normalità contemporanea’), Eva Frapiccini (Menzione Speciale al lavoro fotografico ‘La porta di luce alias hommage to D.M.’ ispirata al tema ‘Circolarità. Corsi e ricorsi’), e Andrea Botto (Menzione Speciale all’opera ‘Onda d’urto’, attribuita dalle persone di Terna).

Anche per questa nuova edizione è prevista l’esposizione gratuita al pubblico di una mostra allestita al Palazzo delle Esposizioni, e la quarta edizione del volume fotografico Driving Energy, declinato come catalogo ufficiale del Premio.

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