Skip to main content

Privacy Symposium 2023, l’Italia al centro del mondo tra Ai e cybersecurity

Dal 17 al 21 aprile 2023 Venezia ospita la conferenza internazionale Privacy Symposium che riunisce esperti e autorità di protezione dati da tutto il mondo. Il futuro delle normative in materia di privacy, intelligenza artificiale e cybersecurity. Ecco il programma

Da ieri 17 aprile fino a venerdì 21 Venezia ospiterà il Privacy Symposium 2023, una conferenza internazionale che promuove e sostiene il dialogo internazionale, la cooperazione e la condivisione delle conoscenze in materia di protezione dei dati, conformità normativa e tecnologie innovative.

L’obiettivo è quello di poter facilitare la convergenza internazionale delle normative sulla protezione dei dati e sulla privacy.

Come già accaduto nell’edizione del 2022, anche la Conferenza di quest’anno sarà ospitata dall’Università Ca’ Foscari e vedrà la partecipazione di alto livello di autorità internazionali (CoE, Onu, Ocse, Omc e altre), regionali (Dg Just della Commissione europea, Comitato europeo per la Protezione dei Dati, Garante europeo per la protezione dei dati, Fra e altre) e nazionali per la protezione dei dati (Ico Uk, Cnil Francia, Department of Justice degli Stati Uniti d’America), con la partecipazione ministeriale di governi di Stati europei e di altri continenti. Interverranno inoltre il Presidente della Repubblica di Slovenia e il ministro della Giustizia italiano.

“Per governare il futuro non c’è nulla di più importante di un dibattito aperto e interdisciplinare tra stakeholder pubblici e privati di tutto il mondo e il Privacy Symposium sarà un’occasione unica per mettere insieme esperienze, competenze, sensibilità e culture diverse e per riflettere insieme su come bilanciare innovazione, diritti e libertà”. Queste le parole di Guido Scorza, membro del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali.

Luca Bolognini, presidente dell’Istituto Italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati, ha ricordato come “il Privacy Symposium è in linea con la tradizione veneziana di crocevia internazionale di culture e idee. È la città perfetta per costruire ponti globali tra esperti e autorità in materia di protezione dei dati e privacy”.

Il programma della settimana

Molti i temi che verranno dibattuti fra cui la protezione dei dati nella pratica, con lezioni apprese da autorità e professionisti; tecnologia e conformità, per discutere di tecnologie innovative come IA, Dlt, Metaverso; conformità dei dati sanitari e medici, con particolare attenzione all’uso secondario dei dati e all’imminente regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari.

Ma anche ricerca e innovazione, con i risultati e le realizzazioni più recenti della ricerca su questo tema, cybersecurity, con un focus sulle minacce e sulla sicurezza dei dati personali; Convenzione 108+ con il Consiglio d’Europa, per discutere il potenziale e l’impatto della Convenzione aggiornata sulla cooperazione internazionale e sul trasferimento globale dei dati.

In particolare questo tema è stato affrontato durante tutta la prima giornata, con il presidente della Slovenia e partecipanti di livello ministeriale. In questa giornata, il Consiglio d’Europa ha ricevuto ufficialmente gli strumenti di ratifica dei nuovi Paesi che aderiscono alla Convenzione 108+, aprendo la strada all’entrata in vigore della più importante Convenzione internazionale per la tutela della privacy come diritto umano fondamentale. La Convenzione 108+ del Consiglio d’Europa è stata ratificata da un numero crescente di Stati ed è in procinto di avere un grande impatto sulla protezione dei dati nel mondo.

Bjørn Berge, vice segretario generale del Consiglio d’Europa, ha affermato a tal proposito: “Il Privacy Symposium sarà una grande opportunità per il Consiglio d’Europa di presentare il suo ultimo lavoro nella protezione dei dati personali e del diritto alla privacy a livello globale, in particolare attraverso il suo trattato sulla protezione dei dati, la ‘Convenzione 108’ e la sua versione aggiornata ‘Convenzione 108+’, non ancora in vigore. La Convenzione 108 rimane l’unico strumento internazionale giuridicamente vincolante con un campo di applicazione mondiale, aperto a qualsiasi Paese, così come lo sarà il trattato rivisto. I Paesi che ratificheranno la Convenzione 108+ avranno un livello di protezione dei dati più elevato, riconosciuto a livello internazionale”.

Il programma poi continuerà anche discutendo della protezione dei dati in Italia (in italiano); prospettiva socio-economica della protezione dei dati e compliance privacy come forma di responsabilità sociale d’impresa; la cooperazione internazionale nella pratica – la strada da percorrere; privacy e marketing diretto: approccio europeo e italiano; come rendere la privacy “pop”: la via italiana.

Inoltre si affronterà l’Intelligenza artificiale vs Privacy: possibili soluzioni per sostenere l’innovazione, rafforzando la protezione dei dati; “Digital Privacy New Deal” – Valorizzazione e monetizzazione dei dati, bilanciando diritti e libertà fondamentali; privacy e nuova Pa: come coniugare innovazione e protezione dei dati nei servizi pubblici intelligenti; Tavolo salute dell’iniziativa State of privacy del Garante privacy; Tavolo diritti umani dell’iniziativa State of privacy del Garante privacy.

“Il Privacy Symposium offre un’opportunità unica di incontrare e riunire i massimi esperti e autorità per condividere le loro conoscenze e visioni e per riflettere insieme su come affrontare al meglio la trasformazione digitale in un mondo in rapida evoluzione”, ha affermato Sébastien Ziegler, presidente del Comitato organizzativo del Simposio sulla privacy.

 

Exit mobile version