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 About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

L’accordo tra Londra, Washington e Canberra fa infuriare Parigi. "Una coltellata"

Di Gabriele Carrer e Emanuele Rossi

Il governo francese ha reagito con stizza all’accordo sottomarino tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti. Macron vuole che Parigi torni potenza globale, e non accetta l’esclusione dai dossier dell’Indo Pacifico, in cui si considera attore regionale direttamente coinvolto

Macron annuncia la morte del leader Is del Mali. Perché tanto clamore?

Il presidente francese annuncia l’uccisione di un leader jihadista dell’Is in Mali e Niger. La tempistica e il contesto dimostrano che Parigi vuole mantenersi forte nella sua sfera d’influenza africana

Perché Kim ha ripreso a sparare missili?

Mentre l’attenzione del mondo torna puntata sui nuovi test missilistici di Pyongyang, a Seul aumenta la spesa per la Difesa, spiega Frassineti (Ispi)

Raid contro le milizie sciite. Israele e Usa a caccia dei droni dei Pasdaran

Bombardamento al confine siro-iracheno contro mezzi delle milizie sciite armate dai Pasdaran. Israele e Stati Uniti non rallentano la caccia contro gli attori che destabilizzano la regione mediorientale con armi sempre più tecnologiche

Russi in Mali. L'arrivo della Wagner preoccupa la Francia (e l’Europa)

Un migliaio di contractor del Wagner Group dovrebbero arrivare in Mali nei prossimi mesi (o settimane). La Francia avrebbe provato a bloccare il deal, ma non c’è riuscita e così la Russia piazzerà i propri mercenari in un altro paese africano, dopo Libia e Repubblica Centrafricana, Guinea, Sudan, Congo, Ruanda, Angola, Botswana, Lesotho, Zimbabwe, Mozambico e Madagascar

La caduta di Kabul apre una gara internazionale tra Riad, Doha, Abu Dhabi

I Paesi del Golfo cercano di usare la situazione attorno all’Afghanistan come moltiplicatore per i propri interessi internazionali, per quanto gli è possibile…

Se Doha gioca nella Champions League degli affari internazionali

Il Qatar ha un ruolo indispensabile nella crisi afghana che sta utilizzando per diventare un interlocutore anche su altri dossier. Ecco quali

Afghanistan, ecco il valore strategico del ritiro Usa (contro Cina e Russia)

Per gli Stati Uniti uscire dall’Afghanistan significa anche affidare la gestione della situazione a cinesi e russi, ma anche a turchi e qatarini, tutti in vario modo più interessati e toccati da quanto succede a Kabul e dintorni. Non è menefreghismo, è strategia. L’analisi di Emanuele Rossi

La Banca centrale libica scopre le carte. Il report Deloitte

Di Uberto Andreatta e Emanuele Rossi

L’istituzione economica libica mostra le carte nel report Deloitte. La Banca centrale va unificata per seguire la stabilizzazione in corso

Israele, Turchia, Emirati. Nel Mediterraneo allargato va di moda la distensione

Secondo Micky Aharoson, analista del Jerusalem Institute for Strategy and Security ed ex senior director della politica estera al Consiglio di sicurezza israeliano, il Mediterraneo e il Medio Oriente stanno cambiando davanti ai nostri occhi perché innanzitutto alcune divisioni tradizionali stanno scomparendo. L’allineamento pragmatico verso forme di distensione è in atto da Ankara a Gerusalemme, da Abu Dhabi a Rabat

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