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 About Mario Seminerio

Nato a Milano, si è laureato con il massimo dei voti presso l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano con una tesi sul cambiamento culturale nelle organizzazioni complesse. Dopo una breve esperienza presso il Centro Ricerche sull’Organizzazione Aziendale dell’Università Bocconi ha lavorato presso istituzioni creditizie italiane ed internazionali. E’ stato per oltre un decennio portfolio manager di fondi comuni d’investimento mobiliare ed analista macroeconomico presso una primaria Società di Gestione del Risparmio italiana, ed è attualmente portfolio advisor. Ha frequentato corsi di specializzazione in finanza internazionale, collaborato con l’Istituto Bruno Leoni, realizzando papers sulla liberalizzazione dei mercati, sul confronto tra sistemi economici europei e sul sistema fiscale italiano. Giornalista pubblicista, è stato editorialista di Libero Mercato, quotidiano diretto da Oscar Giannino. Collabora o ha collaborato con Liberal Quotidiano, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Linkiesta.

Alstom, la trovata di Montebourg che troverà epigoni in Italia

Mentre la stima preliminare di giugno degli indici dei direttori acquisti conferma che la Francia è in condizioni economiche sempre peggiori, il ministro transalpino dell’Economia, Arnaud Montebourg, ala sinistra ed onirica  di un governo in stato confusionale permanente, sta facendo il victory lap per una piccola clausola inserita nell’accordo che porterà al matrimonio tra il campione nazionale Alstom, di cui…

Vi spiego perché non partecipo al coro di elogi per la riforma Renzi-Madia

Della riforma epocale della pubblica amministrazione italiana, annunciata nei giorni scorsi dal premier Matteo Renzi, al momento conosciamo solo alcuni dettagli di larga massima. E’ quindi difficile esprimere giudizi che vadano oltre l’impressione epidermica, che al momento è quella del tentativo di ridurre l’autonomia della dirigenza della P.A. in modo che essa divenga in modo più fedele (anche in senso…

Perché la Spagna smentisce le tesi dei turbo liberisti

Si, è vero, non bisogna sovrainterpretare i singoli dati, eccetera. Ma questa non possiamo non segnalarla, a beneficio di tutti quelli che “la Spagna cresce perché ha fatto le riforme, mica come noi”. Il dato finale della variazione di Pil del primo trimestre è esemplare, sotto questo aspetto. I DATI DI MADRID Intanto, lo spoiler: aveva ragione Edward Hugh (mai…

Grillo, ovvero la prosecuzione del berlusconismo con mezzi renziani

La performance di Beppe Grillo da Bruno Vespa segna il momento più alto della parabola di un paese. Da qui possiamo solo scendere. O meglio, tentare di volare. I TESTI DI GRILLO Diciamo subito che i “testi” di Grillo sono sempre quelli: lo Straniero che si sta comprando le aziende italiane (salvo dire che staranno tentando di distruggerci quando inizieranno a grandinare vendite…

Ecco le strabilianti renzate di Delrio su debito, conti e dismissioni

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio è stato intervistato sul Corriere da Marco Galluzzo. Ci sono i soliti enunciati di principio e l’ormai caratteristico atteggiamento di forte convinzione nelle proprie causalità sghembe. C’è tuttavia anche la grande naturalezza (renzista doc) con cui ci si sbarazza di precedenti “cronoprogrammi”, spostando continuamente in avanti la cifra delle proprie promesse. Sui debiti della pubblica…

Ecco tutte le panzane del renzismo

In questi giorni, sui social network e nella vita reale, accade un fenomeno tanto singolare quanto interessante: molte persone, altrimenti disincantate e moderate nelle loro modalità espressive, diventano qualcosa di molto simile a dei troll, di fronte a critiche rivolte al premier, Matteo Renzi. In alcuni casi, per virulenza, i renzisti (che sono l’evoluzione militante dei renziani) sembrano sinistramente simili ai…

Def, vi spiego come si può davvero limare il rapporto debito/pil

Come si può ridurre il debito-Pil? Semplice, si fa per dire: con un aumento dell’avanzo primario (cioè della differenza tra entrate e spesa pubblica al netto degli interessi), e/o con un aumento della crescita economica reale. Oppure con tassi d’interesse nominali tenuti in qualche modo bloccati dalle banche centrali sotto il livello dell’inflazione, con una sorta di financial repression. Non essendo in…

C'è un bel tocco di illusionismo nello sbandierato taglio Irpef

Su lavoce.info, un articolo di Simone Pellegrino e Alberto Zanardi evidenzia l’ennesimo buco logico-finanziario delle promesse del premier. Se si vuole dare una scossa ai consumi dei soggetti cosiddetti liquidity constrained, cioè di quelli che, a causa del reddito basso, hanno propensione al consumo molto alta, occorre agire sulla intera platea, non su una parte della stessa, anche per banali esigenze di equità. I FINI DI RENZI Partiamo…

Basta corride alla Davide Serra sulla riforma dei contratti di lavoro alla spagnola

Sul mercato del lavoro, Davide Serra, il CEO Di Algebris Investment che da tempo ha una relazione privilegiata con Matteo Renzi, ha le idee molto chiare, a modo suo: Cosa dovrebbe essere fatto sul mercato del lavoro? «C’è bisogno di un intervento veloce. Un’idea potrebbe essere quella di replicare in Italia quanto fatto dalla Spagna negli ultimi anni, con una riforma che ha dato…

Viaggio esilarante nella giostra delle idee economiche di Renzi

Intervistato a Palazzo Chigi da Giovanni Floris per Ballarò, Renzi ha spiegato tutte le sue ideone per cambiare verso al Paese. Come ampiamente sospettato, sulle coperture lo studente Renzi non ha studiato, e spesso si trova disattento. “Entro un mese” avremo i dettagli, promette Renzi, ma intanto enumera le potenziali coperture, e le individua nella ormai salvifica spending review di Carlo Cottarelli e (udite udite)…

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