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sociale, assisi

La terza via che manca all'Italia. L'analisi di Magatti

Tra il 1989 e il 2008 ci siamo illusi che correndo dietro alla finanza e all’economia i problemi sociali del Paese si sarebbero risolti. Dopo il 2008 invece, quando le difficoltà non solo sono rimaste, ma si sono accentuate con lo scoppio della crisi economica, c’è stato un crollo delle aspettative e il malcontento, a fronte anche dell’inadeguatezza dell’approccio tecnoeconomico-finanziario,…

Per un nuovo terzo settore. Consigli non richiesti al ministro Giovannini

Il progetto di studio, formazione e ricerca azione “Welfare 2020” è frutto della collaborazione tra Fondazione Roma e Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change (ARC) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e si è posto come obiettivo quello di riflettere sul futuro dei sistemi italiani di protezione sociale, utilizzando come “laboratorio di riflessione” il sistema di welfare laziale…

Ricercando la sovranità perduta

Ci troviamo davanti ad una crisi di sovranità. Come in tutte le transizioni storiche importanti, tutto si sta rinegoziando, compresi i termini della sovranità. La crisi finanziaria chiude una stagione storica ben precisa: quella le cui premesse sono state gettate negli anni ‘80 con l’avvento del neoliberismo nei Paesi anglosassoni – da intendersi come risposta alla crisi di questi stessi…

La necessità di nuove alleanze

Né il tradizionale modello socialdemocratico, troppo sbilanciato sulla centralità dello Stato nazionale, né la mobilitazione individualistica di mercato, propugnata dalla rivoluzione neoliberista, eccessivamente spostata verso una concezione atomizzata della libertà, appaiono adeguati per affrontare le sfide che interpellano i Paesi avanzati.   L’uscita dalla crisi sembra piuttosto richiedere di riscrivere i termini del patto tra i diversi attori sociali. All’interno…

Il cambiamento e il crocevia milanese

Anteprima del numero di Aprile di Formiche   Il governo di salvezza nazionale che sta cercando di portare l’Italia fuori dalla crisi è tutto a trazione milanese. Oltre al primo ministro, numerosi dicasteri sono retti da personalità che provengono dalle principali istituzioni del capoluogo lombardo, tra cui spiccano l’ex amministratore delegato di Banca Intesa e il rettore dell’Università Cattolica. Se…

Nessuno è un'isola

Per quanto si fatichi ancora ad ammetterlo, la crisi iniziata nel 2008 lascerà il segno. Come sempre è successo, cesure così profonde non lasciano mai le cose come prima. Faticosamente, dovremo costruire un nuovo modello di sviluppo. A livello locale, nazionale e planetario. Nessuno sa esattamente dove si approderà. Negli ultimi trent’anni, la libertà è stata pensata prima di tutto…

La deriva mediatica

L’Italia costituisce un caso di scuola del più generale modello storico-sociale affermatosi nei Paesi occidentali negli ultimi tre decenni. Tale modello si basa, tra le altre cose, sulla progressiva perdita di centralità del lavoro a tutto vantaggio del consumo all’interno di quella che già negli anni ‘60 venne chiamata la “società del benessere”. Da allora, un ruolo centrale nel determinare…

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